CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER INTERVENTI IN TEMA DI DIGITALIZZAZIONE A FAVORE DELLE IMPRESE TURISTICHE
Contributo, a fondo perduto e sotto forma di Voucher, promosso dalla CCIAA di Pescara per favorire la digitalizzazione delle imprese turistiche.
Possono beneficiare del voucher le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese del settore del turismo aventi sede legale e/o unità locali in provincia di Pescara.
L’aiuto finanziario, concesso nella forma di contributi a fondo perduto, prevede un contributo pari al 50% delle spese sostenute fino ad un massimo di €8.000,00, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Il bando scade il 30/09/2018 ed ha una dotazione finanziaria di €100.000,00
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CRATERE AQUILANO, CON RESTART 10 MILIONI PER LE IMPRESE DEL SETTORE TURISTICO E CULTURALE
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n.157 del 9 luglio 2018) il decreto del Ministero dello Sviluppo economico del 5 aprile 2018, che sblocca i fondi assegnati dal CIPE al Programma di sviluppo “RESTART” attivo nell’area del cratere e individua Invitalia come soggetto gestore dell'intervento.
Le agevolazioni sono concesse a PMI, costituite o costituende, per la realizzazione di attività finalizzate alla valorizzazione del patrimonio naturale, storico e culturale dei 57 comuni agevolati del Cratere Sismico Aquilano, tra cui è stata inclusa L’Aquila.
L'ammontare complessivo dei fondi disponibili è pari a 10 milioni di euro e i programmi di investimento ammissibili vanno da un minimo di 25.000 euro a un massimo di 1 milione di euro.
Il 63% delle risorse disponibili è riservato alle iniziative nel comune dell'Aquila, il 37% va alle attività localizzate nel restante territorio del cratere sismico.
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo a fondo perduto nella misura del 70% delle spese ammissibili e il contributo concesso sulle spese di gestione può arrivare fino a un massimo del 30% del contributo concesso in conto investimenti.
La data di apertura dello sportello per la presentazione delle domande sarà fissata nelle prossime settimane.
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BONUS FISCALE PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE
Il bando sostiene gli investimenti effettuati dalle imprese per la formazione del personale negli ambiti funzionali al processo di trasformazione tecnologica e digitale 4.0.
Il credito d’imposta spetta in misura pari al 40% delle spese ammissibili sostenute nel periodo d’imposta agevolabile e nel limite massimo di 300.000 euro per ciascun beneficiario.
Possono accedere al credito d’imposta tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, ivi incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dall’attività economica esercitata (comprese la pesca, l’acquacoltura e la produzione primaria di prodotti agricoli) dalla natura giuridica, dalle dimensioni, dal regime contabile e dalle modalità di determinazione del reddito ai fini fiscali.
Sono ammissibili al credito d’imposta le attività di formazione finalizzate all’acquisizione o al consolidamento, da parte del personale dipendente dell’impresa, delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la realizzazione del processo di trasformazione tecnologica e digitale delle imprese previsto dal “Piano nazionale Impresa 4.0”.
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CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER GLI INVESTIMENTI IN INFRASTRUTTURE VIARIE NEL SETTORE AGRICOLO E FORESTALE
Il bando è finalizzato a migliorare l'accesso ai terreni agricoli e forestali, in particolare quelli più marginali e con particolari esigenze di connessione alla viabilità principale.
Possono beneficiarne:
- per la rete viaria agro-silvo-pastorale: soggetti pubblici e/o privati gestori di viabilità rurale in forma collettiva.
- per la rete viaria forestale: soggetti pubblici e privati anche in forma associata che sono proprietari e/o gestori delle superfici forestali.
A seguito della proroga, sarà possibile presentare domanda fino al 29 ottobre 2018.
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CREDITO D'IMPOSTA PER LE SPESE DI CONSULENZA RELATIVE ALLA QUOTAZIONE DELLE PMI
Credito d’imposta alle PMI per costi di consulenza sostenuti a decorrere dal 1° gennaio 2018 fino al 31 dicembre 2020 e finalizzati all’ammissione alla loro quotazione in un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione di uno Stato membro dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo.
Il credito d’imposta può essere riconosciuto, fino a un importo massimo di 500.000 euro, nella misura massima del 50% dei costi complessivamente sostenuti a decorrere dal 1° gennaio 2018 fino alla data in cui si ottiene la quotazione e, comunque, entro il 31 dicembre 2020.
Le domande potranno essere presentate a partire dal 1° ottobre dell’anno in cui è stata ottenuta la quotazione e fino al 31 marzo dell’anno successivo.
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CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER PROGETTI NELLE AREE DI RICERCA "FABBRICA INTELLIGENTE, AGRIFOOD E SCIENZE DELLA VITA”
Contributo a fondo perduto in favore dei progetti di ricerca e sviluppo promossi nell'ambito delle aree tecnologiche “Fabbrica intelligente, Agrifood e Scienze della vita”
I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali.
All'intervento sono assegnate risorse pari a 562.700.000,00. Di cui
- euro 225.087.200,00 per il settore operativo “Fabbrica intelligente”;
- euro 225.087.200,00 per il settore operativo “Agrifood”;
- euro 112.543.600,00 per il settore operativo “Scienze della vita”.
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BEI - BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI
La Banca europea per gli investimenti (BEI) è proprietà comune dei paesi dell’UE. La banca assume prestiti sui mercati dei capitali e eroga prestiti a condizioni favorevoli per progetti che sostengono obiettivi dell’UE.
La BEI fornisce tre tipi principali di prodotti e servizi:
- prestiti, che costituiscono circa il 90% dei suoi impegni finanziari complessivi. La banca presta a clienti di tutte le dimensioni per sostenere la crescita e l’occupazione, contribuendo spesso in tal modo ad attirare altri investitori;
- "blending", che consente ai clienti di combinare i finanziamenti della BEI con ulteriori investimenti;
- consulenza e assistenza tecnica, per massimizzare il rendimento dei fondi.
La BEI supporta progetti che contribuiscono in maniera significativa alla crescita sostenibile e all’occupazione in Europa e oltre. Le sue attività si concentrano su Quattro aree prioritarie:
- Innovazione e competenze
- Piccolo e medie imprese
- Infrastrutture
- Clima e ambiente
Per fare richiesta di un prestito occorre contattare la BEI, fornendo informazioni che consentano alla banca di giudicare se il progetto risponde agli obiettivi stabiliti per i prestiti ed è basato su un valido piano aziendale.
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