AVVISO PUBBLICO
INTERVENTO 1.3.1.1 SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI PRODUTTIVI FINALIZZATI ALL’INNOVAZIONE DELLE IMPRESE
Dotazione finanziaria 40.000.000,00 Euro
L’obiettivo del presente Avviso è quello di sostenere la competitività delle imprese abruzzesi, attraverso la realizzazione di nuovi prodotti che costituiscono una novità per l’impresa e/o per il mercato, l’innovazione dei processi produttivi, nonché l’implementazione di modelli innovativi aziendali di organizzazione del lavoro.
1. FINALITÀ DELL’INTERVENTO
Gli interventi previsti sono finalizzati a:
a) rilanciare la propensione agli investimenti e lo sviluppo tecnologico del sistema produttivo regionale, nell’attuale situazione di crisi finanziaria e/o produttiva, mitigandone gli effetti;
b) contribuire a coprire il fabbisogno delle imprese colpite dall’attuale turbamento economico, attraverso il sostegno a progetti di investimento e all’occupazione che favoriscano la transizione delle PMI abruzzesi verso nuovi assetti imprenditoriali e produttivi.
2. RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI
L’ammontare complessivo delle risorse destinate al finanziamento del presente Avviso è pari a complessivi euro 40.000.000,00.
Gli investimenti di cui al presente Avviso devono essere localizzati nella Regione Abruzzo.
3. SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare istanza di agevolazione a valere sul presente Avviso le micro, Piccole e Medie Imprese (mPMI), le quali, a pena di inammissibilità, alla data di pubblicazione dello stesso sul BURAT, devono risultare iscritte ed attive nel registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (di seguito CCIAA) territorialmente competente.
4. PROGETTI FINANZIABILI
Sono ammissibili alle agevolazioni le proposte progettuali che contemplino una o più tipologie di intervento di seguito specificate:
a) investimenti industriali in macchinari, impianti e beni immateriali;
b) processi di ristrutturazione, razionalizzazione, ammodernamento, di un impianto o di un processo produttivo aziendale, in modo da migliorare il posizionamento competitivo;
c) implementazione di un nuovo prodotto per l’impresa e/o per il mercato;
d) innovazione del processo produttivo già avviato, mediante cambiamenti di tecniche, attrezzature e/o software, tendenti a diminuire il costo unitario di produzione e/o ad aumentare la capacità produttiva dell’impresa;
e) implementazione di modelli innovativi aziendali di organizzazione del lavoro, mediante l’acquisto di nuova strumentazione tecnologica e/o il supporto all’adozione di un Piano di smart working, in coerenza con la legislazione vigente e in base alle caratteristiche specifiche dell’impresa beneficiaria, volti a salvaguardare la produttività aziendale attraverso il “lavoro agile” che può rappresentare non solo la soluzione ad una situazione contingente, ma anche una scelta strategica per le aziende del territorio abruzzese.
Sono esclusi gli investimenti meramente sostitutivi che non siano riconducibili ad un progetto organico finalizzato a migliorare la competitività del beneficiario. Sono altresì esclusi i cambiamenti o gli adeguamenti periodici o stagionali o altre simili attività di routine e le attività connesse all'esportazione verso Paesi terzi o Stati membri dell’Unione Europea, ovvero quelle direttamente connesse ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse all'attività d'esportazione ai sensi dell’art. 1, par. 1, lett. d), del Regolamento (UE) 1407/2013.
5. CONTRIBUTO CONCEDIBILE
Il progetto d’investimento deve prevedere, a pena d’esclusione, una spesa minima ammissibile almeno pari ad € 50.000,00. Tale livello minimo di spesa deve essere comunque rispettato sia in fase di ammissione a contributo, sia in fase di saldo in seguito a controllo di primo livello, anche nel caso di eventuale riduzione dell’investimento in sede di rendicontazione.
La forma di sostegno è la sovvenzione la cui intensità di aiuto massima è pari al 70% della spesa ammessa. In ogni caso, l'importo complessivo dell'aiuto non supera € 600.000,00 per impresa.
6. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’ISTANZA
L’accesso allo sportello telematico della Regione Abruzzo per la compilazione della candidatura avviene esclusivamente attraverso lo SPID del titolare/legale rappresentante dell’impresa.
I soggetti interessati devono presentare, esclusivamente in via telematica, una istanza alla Regione con l’indicazione del possesso dei requisiti previsti, compilando il format (Allegato A) che sarà reso disponibile nello sportello telematico della Regione Abruzzo, raggiungibile dal sito web https://sportello.regione.abruzzo.it selezionando la voce “Catalogo Servizi”, “Sportello Sviluppo Economico”, “Avviso Pubblico Per Il Sostegno agli investimenti produttivi finalizzati all’innovazione delle imprese”.
Non saranno accettate le istanze trasmesse attraverso qualsiasi diversa procedura.
Lo sportello telematico della Regione Abruzzo è reso disponibile a partire dalle ore 12:00 del giorno 12 settembre 2023 e fino alle ore 12:00 del giorno 12 ottobre 2023.
7. REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DI INVESTIMENTO
Il termine ultimo per la realizzazione del progetto di investimento è stabilito in 15 mesi decorrenti dalla data di pubblicazione della graduatoria sul BURAT. In caso di scorrimento della graduatoria, i 15 mesi decorrono dalla data di pubblicazione sul BURAT dell’atto di approvazione dello scorrimento stesso.
Per progetto concluso è da intendersi quello materialmente completato e per il quale tutti i pagamenti previsti sono stati effettuati dai beneficiari e quietanzati.
I beneficiari hanno l'obbligo di ultimare il progetto d’investimento entro i termini previsti, salvo concessione di una proroga, di massimo 3 mesi e per una sola volta nel corso del progetto, previa istanza motivata dei beneficiari, da presentarsi prima della scadenza naturale prevista, pena la non ammissibilità dell’istanza stessa.
8. COSTI AMMISSIBILI
1. Sono ammissibili le spese sostenute a far data dalla presentazione dell’istanza nello sportello telematico della Regione Abruzzo.
2. Gli investimenti devono essere conclusi entro il termine di 15 mesi decorrenti dalla data di pubblicazione della graduatoria sul BURAT. In caso di scorrimento della graduatoria, i 15 mesi decorrono dalla data di pubblicazione sul BURAT dell’atto di approvazione dello scorrimento stesso.
3. Le spese ammissibili sono quelle di seguito specificate:
a) MACCHINARI, IMPIANTI, ATTREZZATURE, NUOVI DI FABBRICA, ivi compresi quelli necessari all’attività gestionale del proponente ed esclusi quelli relativi all’attività di rappresentanza; mezzi mobili, identificabili singolarmente e a servizio esclusivo dell’unità produttiva oggetto delle agevolazioni, strettamente necessari al ciclo produttivo; strumentazione tecnologica finalizzata all’implementazione del lavoro in modalità smart working.
b) OPERE MURARIE ED IMPIANTISTICHE STRETTAMENTE NECESSARIE per l’installazione ed il collegamento dei macchinari acquisiti e dei nuovi impianti produttivi, nonché le opere edili e impiantistiche connesse all’introduzione di nuove modalità di organizzazione del lavoro (anche in smart working). Tali spese non possono in ogni caso superare il limite massimo del 20% dell’investimento ammissibile.
c) PROGRAMMI INFORMATICI, preferibilmente open source, commisurati alle esigenze produttive e gestionali del proponente, BREVETTI, LICENZE, KNOW-HOW e CONOSCENZE TECNICHE NON BREVETTATE, concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, per la parte in cui sono utilizzati per l’attività svolta nell’unità produttiva interessata dal progetto, compresi lo svolgimento del lavoro nella modalità smart working;
d) SERVIZI DI CONSULENZA ed equipollenti utilizzati esclusivamente ai fini della realizzazione del progetto di investimento, di assistenza tecnologica, di accesso e modifica del codice sorgente dei software open source, al fine adattare il programma alle necessità aziendali; servizi di trasferimento di tecnologie, consulenza in materia di acquisizione, protezione e commercializzazione dei diritti di proprietà intellettuale e di accordi di licenza; consulenza sul rispetto delle norme, prestazioni consulenziali e servizi specialistici per la definizione di piani aziendali, inclusa l’adozione di un piano di smart working, con relativo accordo o regolamento aziendale, nonché all’eventuale adeguamento delle competenze digitali degli smart workers, oltre che per l’ottenimento delle principali certificazioni di processo e di prodotto. I servizi di consulenza devono essere, necessariamente, acquisiti da fonti esterne. Tali spese sono consentite nel limite massimo del 10% dell’investimento totale ammissibile;
e) PERIZIA GIURATA, rilasciata da un tecnico professionista abilitato, asseverata in tribunale. Tale spesa è ammissibile nel limite del 2% dell’investimento ammissibile dell’intero progetto e comunque non può essere superiore ad € 5.000,00;
f) FIDEIUSSIONE BANCARIA O POLIZZA ASSICURATIVA in favore della Regione Abruzzo, irrevocabile, incondizionata ed esigibile a prima richiesta.
9. MODALITÀ DI RENDICONTAZIONE
La rendicontazione, sia per stato di avanzamento che finale, deve essere redatta secondo i modelli predisposti dall’Amministrazione regionale, prodotta in formato elettronico (PDF e Excel editabile) e trasmessa tramite PEC. La perizia giurata dovrà essere trasmessa in originale. Ricevuta la suddetta documentazione, il Servizio competente procede alla verifica tesa a valutare la corrispondenza del progetto di investimento realizzato rispetto a quello ammesso a contributo.
Al termine della verifica, il Servizio competente:
a) procede all’invio della rendicontazione all’Ufficio Controllo di I livello e, ove questo abbia esito positivo, procede alla liquidazione della prima quota o del saldo del contributo spettante;
b) oppure provvede a richiedere al beneficiario documentazione aggiuntiva o integrativa, qualora necessaria, da far pervenire entro il termine di quindici giorni dalla ricezione della richiesta. Dopo la presentazione di tale documentazione, il Servizio competente procede all’invio della rendicontazione all’Ufficio Controllo di primo livello.
10. MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
Le richieste di erogazione del contributo devono essere predisposte utilizzando esclusivamente la modulistica messa a disposizione dall’Amministrazione regionale.
Il contributo spettante è accreditato sul C/C specificatamente indicato dal beneficiario.
Il contributo è erogato secondo le seguenti modalità:
A. La prima quota di contributo, può essere erogata:
1) a titolo di anticipazione con polizza, autenticata da notaio o da pubblico ufficiale, pari al 40% del contributo assegnato. Il modulo di richiesta che sarà fornito dall’Amministrazione, deve essere corredato da apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa in favore della Regione Abruzzo, irrevocabile, incondizionata ed esigibile a prima richiesta, di importo pari al contributo anticipato, secondo il modello facsimile fornito dall’Amministrazione regionale. La polizza potrà essere estinta, su richiesta, solo a seguito della liquidazione del saldo.
2) a stato di avanzamento, a fronte di un ammontare di spesa sostenuta non inferiore al 40% e non superiore all’80% del totale delle spese ammissibili. Il modulo di richiesta deve essere corredato della seguente documentazione:
a) Relazione sullo stato di avanzamento procedurale e tecnico relativo al progetto;
b) Dichiarazione riepilogativa delle spese sostenute contenente l’elenco di tutte le fatture relative agli acquisti di beni e servizi e degli altri documenti probatori inerenti alle altre spese ammissibili e l’elenco dei pagamenti effettuati con i riferimenti ai giustificativi di spesa e indicazione delle modalità di pagamento;
c) Copia delle fatture emesse dai fornitori e degli altri documenti probatori equivalenti;
d) Copia dei documenti giustificativi di relativi ai pagamenti effettuati e degli estratti conto della banca;
e) Copia di tutti i contratti afferenti il progetto, report delle attività svolte, curricula dei consulenti esterni;
f) Dichiarazione Sostitutiva di Atto di Notorietà (DSAN) con la quale il legale rappresentante dichiara che i documenti allegati in copia sono conformi agli originali e la sede dell’impresa presso la quale sono custoditi gli originali.
B. Il saldo del contributo è erogato dietro presentazione di apposita richiesta, da produrre entro e non oltre 30 giorni dalla data di conclusione del progetto, salvo proroghe concesse dal Servizio competente per comprovati motivi, secondo le modalità di seguito elencate:
I. La rendicontazione finale di spesa è composta dalla documentazione sopra elencata.
II. In sede di rendicontazione finale, ai fini del riconoscimento della spesa, il beneficiario è tenuto a presentare una perizia giurata – secondo la modulistica predisposta– rilasciata da un tecnico professionista abilitato, asseverata in tribunale, che attesti la realizzazione delle attività progettuali, dei costi sostenuti e di quelli ammissibili, nel rispetto di quanto previsto nel progetto finanziato;
III. Il beneficiario deve inoltre presentare una relazione descrittiva, che indichi le attività realizzate con riferimento al progetto approvato ed il raggiungimento degli obiettivi indicati, nonché le ripercussioni positive che il progetto finanziato ha avuto sul territorio regionale; tale relazione deve essere corredata da tutti gli output prodotti, utilizzando la scheda predisposta dall’Amministrazione regionale;
IV. Il beneficiario deve dimostrare l’incremento occupazionale dichiarato in sede di presentazione della istanza, attraverso la produzione del Foglio riepilogativo del Libro Unico del Lavoro (L.U.L.).
V. Prima di ogni pagamento delle quote di contributo è necessaria la dichiarazione (o la conferma) del beneficiario di non essere destinatario di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della Commissione che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato interno (c.d. dichiarazione Deggendorf).
11. CONTROLLI
Il Servizio competente, in ogni fase di esecuzione e di attuazione del programma di investimenti agevolato, può disporre controlli e ispezioni, nei confronti dei soggetti beneficiari, al fine di verificare le condizioni per il corretto mantenimento ed erogazione del contributo nonché la regolarità dei procedimenti.
Prima dell’erogazione dei contributi il Servizio competente attiva i controlli di primo livello, consistenti in verifiche amministrative su base documentale effettuate sul 100% delle spese presentate per la rendicontazione dall’impresa beneficiaria; predispone le altre verifiche necessarie ai fini dell’erogabilità dell’agevolazione, anche attraverso sopralluoghi presso l’unità produttiva interessata dal progetto.
I progetti ammessi a contributo, qualora rientrino nel campione appositamente estratto dai soggetti preposti, sono sottoposti a verifica in loco.
La Commissione Europea può, in qualsiasi momento, effettuare controlli e chiedere tutte le informazioni e i documenti giustificativi necessari alla verifica.
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Tel: 0861/232435
Mail: segreteria@poloagire.it