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MASAF - Novo Bando Contratti di Distretto - Anno 2024 |
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Il MASAF ha pubblicato il nuovo Bando concernente le modalità e le procedure per l’attuazione dei Contratti di Distretto e delle relative misure agevolative.
Il Contratto di Distretto è un contratto stipulato tra il Ministero e dei Soggetti proponenti (le rappresentanze dei Distretti del Cibo, individuati quali delegati formali ai rapporti con il Ministero, che hanno sottoscritto un Accordo di Distretto con i Soggetti beneficiari) al fine di:
- promuovere lo sviluppo e la valorizzazione dei territori e delle produzioni locali, la coesione e l’inclusione sociale, integrando attività caratterizzate da prossimità territoriale per migliorare la competitività delle filiere produttive;
- garantire la sicurezza alimentare, diminuire l’impatto ambientale delle produzioni, ridurre lo spreco alimentare e salvaguardare il territorio e il paesaggio;
- favorire le relazioni organizzative e di mercato tra i differenti soggetti operanti nel territorio del Distretto del Cibo, al fine di promuovere la collaborazione e garantire ricadute positive sulla produzione agricola/agroalimentare, sull’accesso all’innovazione per il miglioramento dei prodotti/processi e della sostenibilità ambientale del territorio di riferimento;
- sviluppare e sostenere la conoscenza e diffusione delle innovazioni e dei processi di digitalizzazione tra i differenti soggetti del Distretto.
Il Bando in questione finanzia la realizzazione di un programma di interventi, previsti nell’ambito del suddetto Contratto di Distretto e da realizzarsi entro tre anni dalla data di sottoscrizione del Contratto stesso, riguardante la trasformazione e commercializzazione di prodotti, la partecipazione ai regimi di qualità, progetti di ricerca e sviluppo per innovazioni nel settore agricolo e lo sviluppo di un sistema di scambio di conoscenze e buone prassi.
BENEFICIARI
Sono Soggetti beneficiari delle agevolazioni i contraenti che sottoscrivono l’Accordo e il Contratto di Distretto compresi nelle seguenti categorie:
- Distretti del Cibo riconosciuti, come da Registro nazionale dei Distretti del Cibo (il riconoscimento dei Distretti del Cibo avviene attraverso le Regioni e le Province autonome di appartenenza che provvedono alla comunicazione al MIPAAF) sia in forma singola che aggregata;
- imprese, reti di imprese, società cooperative e consorzi, che operano nel settore agricolo e agroalimentare;
- organizzazioni e/o loro associazioni di produttori agricoli;
- società costituite tra soggetti che esercitano l’attività agricola e imprese commerciali/ industriali/ addette alla distribuzione, purché almeno il 51% del capitale sociale sia posseduto da imprenditori agricoli, cooperative agricole e loro consorzi o da organizzazioni di produttori e, nel caso facciano parte della società anche grandi imprese agricole o commerciali, esse non superino il 10% del capitale;
- organismi di ricerca.
Per ogni programma è previsto un numero massimo di 25 Soggetti beneficiari, compreso il Distretto del Cibo riconosciuto.
DOTAZIONE FINANZIARIA
La dotazione finanziaria è pari a 100 milioni di euro, con possibilità di un eventuale cofinanziamento da parte delle Regioni e Province autonome competenti.
IMPORTO DEL CONTRIBUTO
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo in conto capitale per un valore totale delle spese ammissibili compreso tra 3 e 25 milioni di euro fino a esaurimento delle risorse disponibili, tenendo conto della tipologia di interventi e della dimensione dell’impresa ammessi. Nello specifico è possibile ottenere contributi:
- fino al 100% delle spese ammissibili per la partecipazione dei produttori di prodotti agricoli ai regimi di qualità, per le misure promozionali a favore dei prodotti agricoli, per la ricerca e sviluppo nel settore agricolo e agroalimentare, per la condivisione e diffusione delle conoscenze e innovazioni, per attività di animazione e comunicazione del Programma del Contratto di Distretto (queste ultime entro il limite del 10% della spesa prevista nel programma presentato);
- fino al 65% della spesa ammissibile per investimenti nelle aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria e investimenti nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli;
- fino al 20% delle spese ammissibili per le piccole imprese (massimo 10% per le medie imprese), entro il limite di 7,5 milioni di euro per impresa e per progetto di investimento, in relazione alla trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non agricoli.
SPESE AMMISSIBILI
Gli interventi ammissibili alle agevolazioni comprendono le seguenti tipologie di investimenti:
- attivi materiali e immateriali in aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria;
- trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e alimentari;
- partecipazione dei produttori ai regimi di qualità e misure promozionali a favore dei prodotti agricoli;
- progetti di ricerca e sviluppo nel settore agricolo e agroalimentare, che si avvalgono per l’attività di ricerca di organismi iscritti all'Anagrafe Nazionale delle Ricerche;
- condivisione e diffusione di conoscenza e innovazioni, attraverso azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze (compresi corsi di formazione, seminari, conferenze e coaching, attività dimostrative etc.) o anche servizi di consulenza, realizzati da organismi di consulenza ed enti di formazione riconosciuti dalla Regione;
- attività di animazione e comunicazione del Programma del Contratto di Distretto;
- gestione dell'attività immateriale;
- attività connesse all'attività agricola.
Gli investimenti riguardanti la ricerca, la comunicazione e la promozione devono rappresentare un valore compreso tra minimo il 20% e massimo il 35% della spesa prevista nel programma presentato.
PRESENTAZIONE DOMANDA
Il Soggetto proponente che intende richiedere le agevolazioni deve fare domanda e caricare la relativa documentazione sul portale comunicato dal Ministero entro e non oltre le ore 24:00 del 14 novembre 2024. In caso di non disponibilità del portale, la documentazione può essere trasmessa via PEC all'indirizzo distretticibo@pec.politicheagricole.gov.it, attraverso uno o più link da cui sia possibile scaricare digitalmente i file (disponibili per almeno 1 anno). Tale link può essere generato da piattaforme di invio file (ad esempio WeTransfer o TransferNow) o rimandare al server del soggetto proponente.
Le domande ritenute ammissibili verranno selezionate in base a criteri di qualità e rilevanza dei progetti secondo l’ordine cronologico di arrivo, tenendo conto di:
- organicità e pertinenza del programma di investimenti;
- idoneità dei singoli progetti a conseguire gli obiettivi produttivi, economici ed ambientali prefissati e a realizzare o consolidare dei sistemi di Distretto;
- requisiti specifici posseduti dai Soggetti beneficiari in relazione al programma;
- punteggio aggiuntivo relativo alla rinnovata composizione della compagine distrettuale.
Per maggiori informazioni consulta:
- Decreto Interministeriale MASAF-MIMIT su procedure attuazione Distretti del Cibo - Anno 2024 - registrato dalla Corte dei Conti in data 10/10/2024 n. 1472
- Allegato A al Decreto riportante Le Tabelle delle spese ammissibili e le intensità massime di aiuto
- Avviso II Bando
- Allegato Spese Ammissibili recante le condizioni di ammissibilità per le diverse tipologie di intervento previste dall’Avviso
Per una consulenza contattaci a: Tel: 0861/232435 Mail: segreteria@poloagire.it |
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