La CCIAA del Gran Sasso d’Italia con questa iniziativa intende sostenere la diffusione della cultura imprenditoriale giovanile e femminile, la creazione di nuove imprese e di nuovi posti di lavoro, tramite la concessione di contributi a fondo perduto per l’avvio di nuove attività imprenditoriali giovanili ed a favore delle imprese femminili.
Beneficiari
a) le nuove imprese giovanili
1) imprese registrate ed attive a partire dal 1^ gennaio 2024 aventi sede legale e/o operativa nelle province di L’Aquila e Teramo;
2) il cui titolare, uomo o donna, abbia una età compresa tra i 18 ed i 35 anni, ovvero nel caso di società, la cui compagine societaria sia composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i 18 ed i 35 anni;
b) le imprese femminili
imprese registrate ed attive aventi sede legale e/o operativa nelle province di L’Aquila e Teramo che abbiano i seguenti requisiti:
• società cooperative e società di persone costituite in misura non inferiore al 60% da donne;
• società di capitali partecipate in misura non inferiore ai due terzi da donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne;
• imprese individuali con titolare donna.
Requisiti per partecipare all'assegnazione dei contributi
1) essere regolarmente iscritte al Registro delle Imprese della CCIAA del Gran Sasso d’Italia;
2) avere sede legale e/o operativa nelle Province di L’Aquila e Teramo;
3) essere attive al momento della presentazione della richiesta di contributo ed al momento della relativa erogazione;
4) essere in regola:
a) con il pagamento del diritto annuale camerale;
b) con gli obblighi contributivi e assicurativi dei dipendenti e nel pieno rispetto del CCNL del comparto (DURC regolare);
5) non essere soggette o non avere in corso procedure di amministrazione controllata, concordato preventivo, fallimento o liquidazione;
6) non fornire beni e servizi a favore dell’Ente camerale, anche a titolo gratuito;
7) le imprese dovranno possedere i requisiti richiesti in modo continuativo dalla data di domanda fino all’erogazione del contributo.
Fondi concessi e agevolazioni previste
La somma stanziata per l’erogazione dei contributi ammonta ad € 140.000,00.
L’aiuto consiste in un contributo in conto capitale a fondo perduto, pari al 50 % delle spese sostenute (IVA esclusa) dall'impresa, fino ad un massimale contributivo pari a € 3.000,00.
Potranno usufruire del contributo i programmi di investimento il cui costo minimo sia pari o superiore ad € 2.000,00.
Spese ammissibili
Sono ammissibili a contributo le spese, al netto di IVA e di altre imposte e tasse, sostenute dalle imprese a partire dal 1 gennaio 2024, presenti nel seguente elenco:
1) onorari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa al netto di tasse, imposte diritti e bolli anticipati dal notaio/consulente;
2) l’acquisto di beni strumentali materiali e immateriali. Ai fini del presente contributo, per beni strumentali si intendono i beni di investimento e ammortizzabili destinati ad essere utilizzati durevolmente nell’attività d’impresa;
3) investimenti finalizzati alla adozione di metodi per il risparmio energetico e l'efficientamento energetico;
4) opere edili/murarie e di impiantistica;
5) realizzazione di cataloghi e monografie aziendali.
6) spese per le certificazioni volontarie di prodotto o di processo.
Modalità e termini di presentazione delle domande
Le imprese devono presentare domanda sull’ apposito modulo in calce disponibile esclusivamente a mezzo pec cciaa@cameragransasso.legalmail.it corredata di tutta la documentazione necessaria, a partire dalle ore 10,00 del 24 settembre 2024 sino alle ore 24.00 del 29 novembre 2024.
La domanda e la documentazione allegata dovranno essere raccolte in un unico file PDF pena esclusione dal contributo.
Le domande pervenute saranno inserite in graduatoria in ordine cronologico sulla base della data e dell'ora di presentazione.
Alla domanda di contributo, compilata in ogni sua parte, dovrà essere allegata la seguente documentazione:
- Copia delle fatture a valere dal 1 gennaio 2023 comprovanti le spese sostenute per la tipologia degli interventi di cui all’art. 3 del presente bando.
- Copia del/i bonifico/i ricevuta bancaria, assegni e pagamenti bancomat, pagamenti elettronici di cui risulti la movimentazione in estratto conto bancario.
- Relazione sugli investimenti realizzati (Obiettivi, tipologia di beni e servizi acquistati, risultati ottenuti).
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