MiSE - Fondo per le piccole e medie imprese creative
Il Fondo per piccole e medie imprese creative è stato istituito dall’articolo 1, commi 109 e ss., della legge 30 dicembre 2020, n. 178 con una dotazione di 40 milioni di euro per gli anni 2021 e 2022. Il fondo supporta la nuova imprenditorialità e lo sviluppo del settore, attraverso contributi a fondo perduto, interventi di sostegno nel capitale sociale e finanziamenti agevolativi. Due le linee di intervento principali:
- sostegno alla nascita, sviluppo e consolidamento delle imprese creative;
- voucher per l'acquisizione di servizi specialistici erogati da imprese creative.
La forma e la misura delle agevolazioni sono articolate in funzione delle linee di azione e dell’ammontare delle spese ammissibili previste nei programmi di investimento.
- per gli interventi volti alla creazione, allo sviluppo e al consolidamento delle imprese creative, le agevolazioni sono concesse fino ad una percentuale massima di copertura delle spese ammissibili pari all’80% di cui: 40% nella forma del contributo a fondo perduto e 40% nella forma del finanziamento agevolato a un tasso pari a zero e della durata massima di dieci anni. Le iniziative devono prevedere spese ammissibili non superiori a 500 mila euro, al netto d’IVA, ed essere realizzate entro 24 mesi;
- per interventi volti a promuovere la collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori sostenendo l’acquisizione di servizi specialistici, le agevolazioni concedibili assumono la forma del contributo a fondo perduto (voucher), fino a copertura del 80% delle spese per l’acquisizione dei servizi specialistici nel settore creativo e, comunque, per un importo massimo pari a 10 mila euro.
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello. L’apertura dei termini, le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione saranno definite dal Ministero dello sviluppo economico con successivo provvedimento, con il quale saranno, altresì, fornite le necessarie specificazioni per la corretta attuazione degli interventi.
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AGENZIA ICE- FINE FOOD AUSTRALIA 2022
L'ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane organizza la partecipazione ufficiale italiana alla Fiera internazionale FINE FOOD AUSTRALIA che si terrà a Melbourne dal 5 all’8 settembre 2022.
La Collettiva organizzata dall'ICE si svilupperà su una superficie totale di 162 metri quadri, con 17 stand di 9 metri quadri riservati alle aziende italiane partecipanti e uno stand da 9 metri quadri riservato al desk accoglienza istituzionale. Si possono opzionare massimo 2 stand per azienda. Il primo stand di circa 9 m2 è gratuito, mentre il secondo, sempre di circa 9 m2, avrà il costo pari a Euro 500,00 al m2 per un totale di Euro 4.500,00 + iva (se dovuta).
Si segnala che secondo le normative australiane vigenti, alcuni prodotti alimentari di origine animale incontrano delle restrizioni e in alcuni casi richiedono un permesso di importazione.
Il MODULO DI PARTECIPAZIONE deve essere compilato online sul sito FORM PER PARTECIPARE.
PNRR - INCENTIVI PER L'IMPRENDITORIA FEMMINILE
È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero dello Sviluppo economico che integra le risorse a sostegno dell’imprenditoria femminile con i 400 milioni di euro previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Si tratta di un intervento cardine del Ministero che mira a incentivare le donne ad entrare nel mondo delle imprese, supportando le loro competenze e creatività, attraverso contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati.
Con un prossimo provvedimento ministeriale verranno indicati i termini e le modalità di presentazione delle domande.
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FONDO IMPRESA FEMMINILE
MIPAAF - STANZIATI 30 MILIONI PER IL RILANCIO DELLA FILIERA OLIVICOLA
Con il Decreto attuativo del 23 novembre 2021, pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’8 gennaio 2022, sono stati disciplinati gli interventi a favore della filiera olivicola per l’ammodernamento degli impianti e per favorire l’aggregazione delle imprese del settore.
Le risorse, pari a 30 milioni di euro, sono a disposizione dei produttori olivicoli associati ad Organizzazioni di Produttori riconosciute che, al momento della domanda, sono in possesso di un fascicolo aziendale attivo ed inserito nel SIAN.
Gli interventi di sostegno interessano le seguenti attività:
- 10 milioni di euro sono destinati ad investimenti in nuovi impianti;
- 20 milioni di euro sono riservati ad aiuti per l’ammodernamento degli impianti
esistenti.
Le superfici interessate dai suddetti interventi devono essere già presenti sul fascicolo aziendale al momento della presentazione della domanda.
L’aiuto è pari al 70% dei costi ammissibili fino ad un massimo di 25.000 euro per azienda.
Per gli investimenti in nuovi impianti, la superficie minima interessata deve essere di almeno due ettari. L’impianto deve prevedere l’utilizzo di sole cultivar italiane, storiche/autoctone, appartenenti all’elenco della biodiversità nazionale (all. 1, Decreto 7521 del 04/03/2016). Infine, l’impianto deve prevedere l’adozione di sistemi di agricoltura di precisione (DSS) con sensori in campo.
Per gli investimenti per l’ammodernamento degli impianti, oltre al requisito della superficie minima di due ettari, dell’utilizzo delle cultivar italiane o comunque con le caratteristiche già precedentemente indicate e dell’adozione di sistemi di precisione (DSS), è previsto che l’età degli olivi sia almeno pari a 40 anni.
Alla domanda di sostegno deve essere allegata una relazione a firma di un tecnico abilitato (agronomo, perito agrario o agrotecnico).
In attuazione del Reg. (UE) n. 1408/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013, (aiuti “de minimis” nel settore agricolo), l’aiuto è concesso ai richiedenti nel limite dell’importo massimo di 25.000 euro, nell’arco di tre esercizi finanziari.
La domanda di sostegno può essere presentata a partire dal 14/03/2022 fino al 31/03/2022.