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Newsletter del 11 settembre 2024
Più Impresa - Imprenditoria giovanile e femminile in agricoltura
 

Nell’ambito delle politiche di sviluppo del settore agricolo e agroalimentare, attraverso la misura “Più Impresa”, ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) concede mutui agevolati e contributi a fondo perduto per sostenere, su tutto il territorio nazionale, il ricambio generazionale e lo sviluppo delle imprese agricole a prevalente o totale partecipazione giovanile (età compresa tra i 18 e i 41 anni non compiuti) o femminile. Nello specifico il bando incentiva il:

  • il subentro, ovvero la cessione di un’intera azienda agricola da parte di un’impresa nei confronti di un’altra, comprendente il trasferimento della responsabilità civile e fiscale dell'azienda stessa. Il trasferimento dei beni e dei diritti può avvenire sia a titolo definitivo (proprietà) che provvisorio (affitto o comodato) e, in quest’ultimo caso, la durata dei contratti deve avere una durata minima pari a quella del mutuo agevolato concesso da ISMEA. Inoltre, alla data di presentazione della domanda, l’impresa cedente deve essere attiva da almeno due anni, mentre l’impresa beneficiaria deve essere costituita da non oltre sei mesi ed il titolare o legale rappresentante dell’impresa subentrante deve essere più giovane del titolare o legale rappresentante dell’impresa cedente;
  • l’ampliamento, inteso come un intervento di miglioramento, ammodernamento o consolidamento di una realtà aziendale già esistente e inserita nel mercato (attiva da almeno due anni alla data di presentazione della domanda). Sono dunque escluse le imprese in fase di avviamento.


BENEFICIARI

Possono beneficiare delle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (PMI), sotto forma di ditta individuale o di società, con sede operativa in Italia, che operano nei settori della produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, purché (anche in seguito all’intervento richiesto) esercitino l’attività agricola ai sensi dell’art. 2135 del Codice civile e sia rispettato il principio di prevalenza dell’attività agricola principale sull’attività connessa (l’attività prevalente deve rientrare tra quelle classificate nella sezione A – Agricoltura, Silvicoltura e Pesca della classificazione ISTAT delle attività economiche ATECO).
Le imprese beneficiarie devono altresì essere, in termini di quote (in caso di una società), a prevalente partecipazione giovanile o femminile ed essere amministrate e condotte da un giovane o da una donna, con la qualifica di imprenditore agricolo professionale o coltivatore diretto.


DOTAZIONE FINANZIARIA

Istituito con il Decreto Ministeriale 23 febbraio 2024, il Bando ISMEA Più Impresa 2024 ha una dotazione per l’anno in corso di 60 milioni di euro.


AGEVOLAZIONI

Sono agevolabili gli investimenti avviati dopo la data di presentazione della domanda, nei settori della produzione agricola, della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e diversificazione del reddito agricolo, che perseguano almeno uno degli obiettivi di seguito elencati:

  1. miglioramento del rendimento e della sostenibilità dell'azienda agricola, mediante la riduzione dei costi di produzione o il miglioramento e la riconversione della produzione;
  2. miglioramento dell'ambiente naturale, delle condizioni di igiene o del benessere degli animali, purché non si tratti di un investimento realizzato per conformarsi alle norme dell'Unione europea;
  3. realizzazione e miglioramento delle infrastrutture connesse allo sviluppo e alla modernizzazione dell’agricoltura, compresi gli interventi per l'accesso ai terreni agricoli, la ricomposizione e il riassetto fondiari, l'efficienza energetica, l'approvvigionamento di energia sostenibile e il risparmio energetico e idrico;
  4. contributo alla mitigazione e all'adattamento ai cambiamenti climatici, anche attraverso la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e il miglioramento del sequestro del carbonio, nonché la promozione dell'energia sostenibile e dell'efficienza energetica;
  5. contributo alla bioeconomia circolare sostenibile attraverso una più efficiente gestione delle risorse naturali (acqua, suolo e aria etc.) e la riduzione della dipendenza chimica;
  6. contributo ad arrestare e invertire la perdita di biodiversità, a migliorare i servizi ecosistemici e a preservare habitat e paesaggi.

Il bando Più Impresa 2024 prevede, per investimenti fino a 1.500.000 euro (IVA esclusa), l’erogazione di due tipologie di aiuti:

  • mutuo agevolato a tasso zero, per un importo non superiore al 60% delle spese ammissibili, di durata fino a 15 anni per le iniziative nel settore della produzione agricola (10 anni per le altre);
  • contributi a fondo perduto, per un importo non superiore al 35% delle spese ammissibili.

L’intensità dell’aiuto non supera il 65% dei costi ammissibili, ma può aumentare fino a un massimo del 80% per gli investimenti da parte di giovani agricoltori; per quelli legati a uno o più obiettivi specifici di carattere ambientale e climatico (punti 4, 5 e 6) o al miglioramento del benessere degli animali; oppure nel caso riguardi il miglioramento di un impianto di irrigazione esistente o un elemento delle infrastrutture di irrigazione che comporti un risparmio idrico (valutato ex ante).

Le agevolazioni nel settore della produzione agricola primaria non possono comunque superare, in termini di ESL (equivalente sovvenzione lordo), l'importo di 600.000 euro per impresa e progetto di investimento.


SPESE AMMISSIBILI

Per la realizzazione del progetto di investimento sono ammissibili alle agevolazioni le seguenti spese:

  • studio di fattibilità, comprensivo dell'analisi di mercato (nella misura del 2% del valore complessivo dell'investimento da realizzare);
  • opere edilizie per la costruzione ed il miglioramento di beni immobili;
  • oneri per il rilascio della concessione edilizia;
  • servizi di progettazione quali onorari di architetti, ingegneri e consulenti connessi alle opere agronomiche e edilizie (sommati allo studio di fattibilità, non possono superare il 12% dell'investimento)
  • acquisto di macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica, compresi impianti ed allacciamenti;
  • beni pluriennali, come costi di acquisto e di sviluppo o diritti d'uso di programmi informatici, cloud e simili, nonché acquisizione di brevetti, licenze, diritti d'autore e marchi commerciali, acquisto di piante pluriennali;
    acquisto di terreni (purché non superi il 10% dei costi ammissibili totali).

Per il settore della produzione agricola primaria, sono inoltre ammissibili i costi per investimenti:

  • in opere agronomiche e di miglioramento fondiario (insieme ai costi in opere edilizie e rilascio della relativa concessione, nella misura del 50% dell'investimento);
  • non produttivi, connessi agli obiettivi specifici di carattere ambientale e climatico per la mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, la bioeconomia circolare sostenibile, l’arresto e inversione della perdita di biodiversità e la tutela di habitat e paesaggi (punti 4, 5 e 6);
  • in materia di irrigazione;
  • legati alla produzione in azienda di energia da fonti rinnovabili, a condizione che gli impianti di produzione mirino al soddisfacimento del fabbisogno energetico del beneficiario.


PRESENTAZIONE DOMANDA

Il bando ISMEA Più Impresa 2024 funziona mediante una procedura valutativa a sportello. Le imprese aventi diritto, per ottenere gli aiuti stanziati, devono presentare i loro progetti di investimento sul portale dedicato ISMEA all’indirizzo http://strumenti.ismea.it. L’Utente, per presentare la domanda deve, in ordine:

  • Accreditarsi al portale dedicato ISMEA (accedendo al portale ISMEA con le proprie credenziali o effettuando una nuova registrazione);
  • compilare la domanda del bando in tutte le sue parti, includendo gli allegati richiesti e sottoscrivendola con firma elettronica in modalità PAdES;
  • effettuare la preconvalida entro le ore 12:00 del 30 settembre 2024;
  • convalidare la domanda non oltre le ore 18:00 del 30 settembre 2024.

Lo sportello telematico resta aperto nei giorni feriali (dal lunedì al venerdì) dalle ore 9:00 alle ore 18:00.

La data e l'ora di convalida della domanda costituiscono data ed ora di presentazione della stessa. In nessun caso, la data e l'ora della preconvalida costituiscono elemento di priorità nella istruttoria delle domande che si svolgerà esclusivamente secondo l'ordine cronologico di convalida delle stesse.


Disponibili di seguito il Manuale di utilizzo del Portale Strumenti Più Impresa, le Istruzioni applicative del Bando e il Decreto Ministeriale 23 febbraio 2024 di riferimento.


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