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Newsletter del 09 giugno 2020
Incentivi e nuove opportunità - 9 giugno 2020
 

CREDITO DI IMPOSTA PER I CANONI DI LOCAZIONE
L'agenzia delle Entrate fornisce i primi chiarimenti

A partire dal 6 giugno è possibile utilizzare il credito d’imposta del 60 per cento del canone mensile per la locazione, il leasing o la concessione di immobili ad uso non abitativo destinati allo svolgimento di attività industriali, commerciali, artigianali, agricole. Lo rende noto l’Agenzia delle entrate con la risoluzione n. 32/E che ha istituito il codice tributo “6920” che consente alle imprese la compensazione con modello F24, utilizzando i servizi telematici delle Entrate.

L'Agenzia ha inoltre diramato la circolare n. 14 con la quale vengono forniti i primi chiarimenti sull’utilizzo della misura agevolativa prevista dal decreto Rilancio.


AGEVOLAZIONE

Il credito d’imposta è pari al 60 per cento del canone locazione degli immobili ad uso non abitativo e al 30 per cento del canone nei casi contratti di affitto d’azienda. L’importo da prendere a riferimento è quello versato nel periodo d’imposta 2020 per ciascuno dei mesi di marzo, aprile e maggio. È comunque necessario che il canone sia stato corrisposto. In caso di mancato pagamento la possibilità di utilizzare il credito d’imposta resta sospesa fino al momento del versamento.


BENEFICIARI

Beneficia del credito d’imposta chi svolge attività d’impresa, arte o professione, con ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro nel periodo d'imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del Decreto Rilancio. Il credito di imposta è riconosciuto alle strutture alberghiere e agrituristiche a prescindere dal volume di ricavi e compensi registrato nel periodo d'imposta precedente. Vi rientrano anche gli enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti. Si ritengono inclusi i forfetari e le imprese agricole.


REQUISITI

Il credito d’imposta spetta a condizione che i soggetti esercenti attività economica abbiano subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi in ciascuno dei mesi di marzo, aprile e maggio di almeno il cinquanta per cento rispetto allo stesso mese del periodo d’imposta precedente. Il calo del fatturato o dei corrispettivi deve essere verificato mese per mese.  La condizione del calo del fatturato si applica esclusivamente ai locatari esercenti attività economica.

La circolare inoltre chiarisce che il credito spetta a prescindere dalla categoria catastale dell’immobile, rilevando l’effettivo utilizzo dello stesso nelle attività sopra menzionate.


UTILIZZO DEL CREDITO

Il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione, nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di sostenimento della spesa; o, in alternativa può essere ceduto.

La compensazione avviene utilizzando il modello F24 indicando il codice tributo “6920”.

La cessione può avvenire a favore del locatore o del concedente, oppure di altri soggetti, compresi istituti di credito e altri intermediari finanziari, con facoltà di successiva cessione del credito per questi ultimi. Nell’ipotesi in cui il credito d’imposta sia oggetto di cessione al locatore o concedente il versamento del canone è possibile fruire del credito anche in assenza di pagamento, fermo restando, però, che deve intervenire il pagamento della differenza dovuta rispetto all’importo della cessione pattuita. Le modalità attuative delle disposizioni relative alla cessione del credito d’imposta saranno definite con successivo provvedimento dell'Agenzia.


Per maggiori informazini: servizi@poloagire.it


PSR 2014/2020. Misura 6.1.1 e 4.1.1. Contributo a fondo perduto fino al 60% per l'avviamento di attività imprenditoriali per i giovani agricoltori e per gli investimenti nelle aziende agricole al fine di migliorarne la redditività.

In scadenza i termini per la presentazione delle domande di sostegno. A seguito della proroga dei termini, le istanza possono essere presentate fino al 30 giugno 2020.

Con il “Pacchetto giovani” la Regione Abruzzo intende attivare in modalità combinata il premio previsto con la Tipologia di intervento 6.1.1 (“Aiuti all'avviamento di attività imprenditoriali per i giovani agricoltori”) con il sostegno agli investimenti finanziabili attraverso la Tipologia di intervento 4.1.1 (“Sostegno agli investimenti nelle aziende agricole finalizzati al miglioramento della redditività”).

La Tipologia di intervento 6.1.1 persegue l’obiettivo di incentivare il primo insediamento in agricoltura di giovani imprenditori qualificati e lo sviluppo del loro progetto imprenditoriale

La Tipologia di intervento 4.1.1 è finalizzata a finanziare uno o più specifici investimenti aziendali, materiali ed immateriali, aggiuntivi e complementari a quelli espressamente previsti per la Tipologia di intervento 6.1.1.

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