Comunicati stampa
Si è svolto a Teramo un seminario sugli strumenti a sostegno delle aziende che vogliono esportare
Capire le tendenze dei mercati in modo da accrescere le opportunità di sviluppo di piccole e medie imprese che, altrimenti, avrebbero difficoltà ad operare in Paesi esteri. È stato questo il tema al centro del seminario dal titolo “Fare Sistema per fare Paese”, promosso dal Coordinamento Internazionalizzazione di Confindustria Abruzzo e da Confindustria Teramo in collaborazione con il Polo di Innovazione dell’agroalimentare AGIRE.
Al seminario, che ha visto la partecipazione di imprenditori del comparto agroalimentare, sono intervenuti i rappresentanti OSP (Obiettivo Sistema Paese) una società cooperativa di professionisti nata per sostenere le aziende italiane interessate ad entrare nei mercati emergenti di vari Paesi esteri. Lo strumento principale utilizzato a tale scopo è il “contratto di rete” di azienda e i Paesi nei quali OSP opera sono quelli dell’area mediorientale e orientale (Iraq, Giordania, Arabia Saudita, Oman, Emirati Arabi, Pakistan, Afganistan, Uzbekistan, India), l’America del Sud (Argentina, Paraguay, Ecuador) e l’Africa (Costa d’Avorio, Ghana, Guinea, Sierra Leone, Egitto, Benin, Nigeria).
Nel corso dell’incontro sono stati valutati vari aspetti quali le difficoltà che incontrano le imprese nel processo di internazionalizzazione, la necessità di stringere accordi di partnership con operatori privati locali e di assicurarsi assistenza sul piano legale, commerciale e tecnico, l’importanza delle relazioni e degli accreditamenti in altri Paesi, soprattutto quelli del continente africano, dell’Est Europa e del Sud America.
“C’è bisogno di un approccio innovativo e sempre più orientato a fare rete – ha dichiarato Alessandro Addari, Consigliere incaricato di Confindustria Abruzzo per l'Internazionalizzazione – che, nel nostro caso, concorrerebbe a valorizzare le eccellenze dell’agroindustria abruzzese e teramana individuando i Paesi ad alto potenziale di sviluppo nei quali esportare e le nuove opportunità di finanziamento da sfruttare insieme“.
“Il focus principale delle imprese agroalimentari abruzzesi e del Polo di innovazione Agire – ha detto Salvatore Di Paolo, Presidente di Confindustria Teramo e del Polo Agroalimentare AGIRE – è l’internazionalizzazione. È evidente che sull’export le imprese, a cominciare da quelle grandi alle quali spetta il ruolo di apripista, faranno la loro parte ma è necessario un forte impegno anche da parte della Regione Abruzzo”.
Teramo, 5 dicembre 2012
64100 Teramo (TE)
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