Comunicati stampa
Evitare le sovrapposizioni ed ampliare lo spettro dei finanziamenti gli obiettivi dell’accordo che le due società consortili abruzzesi sottoscrivono in nome dell’innovazione e a beneficio delle imprese
Rendere complementari le rispettive attività, evitando sovrapposizioni e favorendo una più incisiva azione di sviluppo della ricerca a beneficio delle imprese abruzzesi del settore agroalimentare.
È questo lo scopo dell’accordo tra il Polo di Innovazione AGIRE (acronimo di AGroIndustria Ricerca Ecosostenibilità) e il Distretto Agroalimentare IT.QSA (Innovazione tecnologica, Qualità e Sicurezza degli Alimenti).
Le due società consortili abruzzesi – la prima, istituita alcuni mesi fa in seguito al bando regionale POR FESR 2007-2013 per promuovere l’innovazione attraverso la creazione di una rete tra le imprese del settore agroalimentare, e la seconda, istituita alcuni anni fa su iniziativa della Regione soprattutto per stimolare la ricerca scientifica nel medesimo comparto con l’apporto delle università e dei centri di ricerca del territorio regionale - sottoscrivono oggi, nella sede della Regione Abruzzo, a Pescara, un protocollo d’intesa per accrescere le possibilità di collaborazione e di attrazione di finanziamenti.
Per effetto dell’accordo, si riconosce al Distretto un “ruolo centrale nelle attività di coordinamento e di sviluppo della ricerca scientifica nel settore agroalimentare per il miglioramento della qualità e della sicurezza degli alimenti e dei processi produttivi” mentre al Polo si riconosce il “ruolo di animatore e di promotore di attività concernenti l’innovazione nel settore agroalimentare, agroindustriale e dell’ecosostenibilità, svolgendo anche il compito di catalizzatore dei fabbisogni”.
Il protocollo d’intesa prevede anche la nomina da parte di ciascuno dei due consorzi di un proprio componente nel comitato tecnico-scientifico dell’altro. Inoltre, quando si tratterà di valutare progetti di ricerca ed affidamenti di incarichi riguardanti attività scientifiche, le due società consortili sono obbligate reciprocamente ad acquisire il parere consultivo da parte dei due comitati tecnico-scientifici. Chi è socio del Distretto, infine, può essere anche socio del Polo e viceversa.
“Dopo un percorso il cui esito non era scontato – dichiara l’amministratore delegato del Distretto, Luigi Bignardi – siamo giunti alla definizione di un accordo che evita le sovrapposizioni e ci consente di operare in stretta collaborazione per individuare i fabbisogni ed ampliare le opportunità di crescita del settore agroalimentare abruzzese”.
“Finora il mondo della ricerca e dell’università – afferma il presidente del Polo Agire, Salvatore Di Paolo – era da considerarsi un mondo a parte rispetto a quello delle imprese. Questo accordo va in senso contrario e realizza un connubio positivo, con ricadute tangibili per le imprese che potrebbero concretizzarsi anche nell’ampliamento dello spettro dei finanziamenti”.
Alla firma intervengono in rappresentanza della Regione Abruzzo anche il vice presidente con delega allo Sviluppo Economico e all’Innovazione tecnologica, Alfredo Castiglione, e l’assessore alle Politiche agricole, Mauro Febbo.
Pescara, 29 febbraio 2012
64100 Teramo (TE)
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