Novità
Ricordiamo che c’è tempo fino al 14 ottobre per presentare domanda i finanziamenti previsti dal bando per “Dottorati di ricerca innovativi a caratterizzazione industriale” del Ministero dell’Università e della Ricerca pubblica.
Dallo scorso 29 agosto le Università statali e quelle private riconosciute dal MIUR, possono richiedere l’accesso ai finanziamenti: 20 milioni di euro totali destinati alle Regioni in ritardo di sviluppo (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e a quelle in transizione (Abruzzo, Molise, Sardegna).
Il PON Ricerca e Innovazione si articola in quattro Assi:
- Asse I Investimenti in capitale umano,
- Asse II Progetti tematici,
- Asse III Supporto strumentale alle attività di ricerca e sviluppo,
- Asse IV Assistenza tecnica.
Nell’ambito dell’Asse I, sono previste tre azioni:
- i dottorati di ricerca innovativi, che mirano a rafforzare l’alta formazione in coerenza con i bisogni del sistema produttivo nelle Regioni oggetto del PON e con la Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente (SNSI 2014/2020),
- il sostegno alla mobilità del personale coinvolto a diverso titolo nell’attività di ricerca per lo sviluppo della partecipazione a reti di relazioni internazionali,
- l’attrazione dei ricercatori italiani trasferitisi all’estero, dove hanno maturato importanti esperienze scientifiche e professionali in ambienti altamente competitivi.
Il bando del MIUR afferisce, appunto, all’Azione I.1 “Dottorati innovativi con caratterizzazione industriale” e finanzia borse di dottorato di ricerca di durata triennale, per la frequenza di percorsi nell’ambito dei quali il dottorando è tenuto a svolgere un periodo di studio e ricerca presso imprese e un periodo di studio e ricerca all’estero (a partire dall’Anno Accademico 2016/2017)
I destinatari delle borse sono i laureati utilmente classificati nella graduatoria di ammissione ai corsi di dottorato di ricerca per l’Anno Accademico 2016/2017, ciclo XXXII.
I periodi di studio e ricerca in impresa e all’estero dovranno prevedere una durata di minimo di 6 mesi, per un massimo di 18 mesi.
Le candidature possono essere presentate dalle Università con sede amministrativa ed operativa nelle Regioni oggetto dell’intervento, i cui corsi di dottorato siano accreditati alla data di presentazione della domanda ai sensi del D.M. n. 45 dell’8 febbraio 2013.
Fonte: www.abruzzosviluppo.it
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