Novità
L’Aquila, un contributo a fondo perduto per le imprese del cratere
È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il Decreto che istituisce due nuovi incentivi per i comuni dell’Abruzzo colpiti dal sisma del 2009. L’obiettivo è stimolare lo sviluppo economico e sociale del territorio, valorizzando il patrimonio naturale, storico-culturale e le tradizioni gastronomiche. Alla concessione degli aiuti si provvede con le risorse finanziarie, che sono destinate:
a) per 9 milioni di euro alla MISURA I
b) per 3 milioni di euro alla MISURA II
Possono essere ammesse alle agevolazioni le piccole e medie imprese costituite nelle forme di ditta individuale, società di persone, società di capitali, cooperative, consorzi e associazioni di imprese che svolgono regolarmente attività economica.
INVESTIMENTI FINALIZZATI A POTENZIARE L’OFFERTA TURISTICA INTEGRATA (MISURA I)
Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi di investimento localizzati nel territorio del cratere sismico aquilano e finalizzati alla creazione di nuove imprese o all’ampliamento e/o riqualificazione di imprese esistenti, che abbiano per oggetto la valorizzazione turistica del patrimonio naturale, storico e culturale, la creazione di micro-sistemi turistici integrati con accoglienza diffusa o la commercializzazione dell’offerta turistica attraverso progetti e servizi innovativi. I programmi di investimento devono essere compresi tra un minimo di venticinquemila euro e un massimo di cinquecentomila euro, devono essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione e realizzati entro diciotto mesi dalla data della determinazione di concessione delle agevolazioni.
PROGETTI FINALIZZATI ALLA VALORIZZAZIONE E PROMOZIONE DELLE ECCELLENZE DEL TERRITORIO (MISURA II)
Sono ammissibili alle agevolazioni i progetti finalizzati alla valorizzazione e alla promozione delle eccellenze locali, produttive, culturali e naturali, allo scopo di accrescerne visibilità e riconoscibilità.
Tale misura si rivolge esclusivamente a imprese già operative e finanzia progetti innovativi di promozione delle eccellenze locali che contribuiscono a potenziare l’offerta turistica (es. organizzazione di eventi culturali, portali web per la promozione di prodotti tipici o itinerari gastronomici etc.).
Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12 del 9 giugno 2016 e fino alle ore 12 dell’8 settembre 2016.
Ulteriori informazioni sul sito di Invitalia
Regione Abruzzo. Contributo a fondo perduto per le attività agricole nelle zone montane
La Regione Abruzzo ha pubblicato il bando (relativo alla misura 13 del PSR 2014/2020) per contrastare l’abbandono delle superfici agricole di montagna e concorrere a garantire un reale presidio del territorio, la salvaguardia della biodiversità, la prevenzione del rischio idrogeologico e dell'erosione dei suoli.
Possono presentare domanda gli agricoltori in attività nelle forme singole o associate.
L'indennità compensativa è erogata in misura della superficie condotta dal beneficiario presente nel fascicolo aziendale e richiesta sotto forma di premio annuale per ettaro di SAU.
L'importo è corrisposto in misura decrescente rispetto all'ampiezza aziendale.
La data di scadenza per la presentazione della domanda è il 16 maggio 2016.
Regione Abruzzo. Contributo a fondo perduto per il mantenimento di metodi di agricoltura biologica
La Regione Abruzzo ha pubblicato un bando per favorire la diffusione del metodo di produzione biologica che rispetta i sistemi e i cicli naturali, mantiene e migliora la salute dei suoli, assicura un impiego responsabile dell’energia, delle risorse naturali e contribuisce al mantenimento di un alto livello di diversità biologica. Per beneficiare del contributo occorre, tra le altre cose, essere agricoltori in attività e adottare metodologie di produzione biologica.
La dotazione finanziaria complessiva per la misura è di 7 milioni di euro per il 2016. La data ultima per la presentazione della domanda è il 16 maggio 2016 attraverso il portale SIAN.
Regione Abruzzo. Contributo a fondo perduto per la conversione all’agricoltura biologica
La Regione Abruzzo ha pubblicato un bando per favorire la diffusione del metodo di produzione biologica che rispetta i sistemi e i cicli naturali, mantiene e migliora la salute dei suoli, assicura un impiego responsabile dell’energia, delle risorse naturali e contribuisce al mantenimento di un alto livello di diversità biologica. Per beneficiare del contributo occorre, tra le altre cose, essere agricoltori in attività, possedere e destinare alla produzione biologica almeno 1 ettaro di SAU e adottare metodologie di produzione biologica.
La dotazione finanziaria complessiva per la misura è di 7 milioni di euro per il 2016. La data ultima per la presentazione della domanda è il 16 maggio 2016 attraverso il portale SIAN.
"Pacchetto giovani", finanziamenti per giovani agricoltori under 40
Il Bando Pubblico ''Pacchetto giovani'' della Regione Abruzzo è collegato al Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 (sottomisura 6.1 e sottomisura 4.1) ed è finalizzato a promuovere l’aumento del numero di aziende agricole condotte da giovani imprenditori che investiranno su certificazioni delle produzioni rientrati in regimi di qualità e, inoltre, le migliori idee imprenditoriali che prevedono investimenti aziendali mirati alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti, orientati alla vendita diretta, anche attraverso i canali commerciali della e-commerce.
Contributo
La dotazione finanziaria messa a disposizione è di 14 milioni di euro per avviare una nuova azienda agricola e di 7 milioni di euro per i piani di investimento aziendale. I giovani che presenteranno domanda potranno usufruire di un premio per lo START-UP d’impresa di 50 mila euro, che sale a 60 mila euro per chi opera in area svantaggiata, a cui si aggiunge un contributo in conto capitale per gli investimenti di ammodernamento aziendale, variabile dal 40 al 60% della spesa ammissibile, e per un importo massimo di 30 mila euro.
A chi è rivolto
Alle ditte individuali (giovani di età compresa tra i 18 anni ed i 40 anni non ancora compiuti,) ed alle società (il cui rappresentante legale deve essere un giovane agricoltore ed il capitale sociale deve essere posseduto per almeno il 51% da giovani agricoltori).
Credito d’imposta per le imprese del sud che acquistano beni strumentali nuovi
L'Agenzia delle Entrate ha approvato il modello che i titolari di reddito d’impresa potranno utilizzare per beneficiare del credito d’imposta previsto per l’acquisto di beni strumentali nuovi. Tali beni devono essere destinati a strutture produttive situate nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Molise, Sardegna. L’agevolazione spetta in relazione agli investimenti realizzati a decorrere dal 1° gennaio 2016 e fino al 31 dicembre 2019. La concessione dell’agevolazione spetta solo agli investimenti effettuati in beni strumentali nuovi per le seguenti tipologie di interventi:
a) la realizzazione di un nuovo stabilimento;
b) estensione di uno stabilimento già esistente;
c) diversificazione produttiva di uno stabilimento;
d) variazione complessiva del processo produttivo di uno stabilimento già esistente.
Le imprese interessate devono presentare la comunicazione esclusivamente in via telematica, tramite i servizi online Fisconline o Entratel, a partire dal 30 giugno 2016. Il beneficiario potrà utilizzare il credito d’imposta maturato solo in compensazione ed esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. Le agevolazioni sono previste sugli investimenti che:
e) non superano l’importo di 1,5 milioni, con riferimento alle imprese di piccole dimensioni;
f) di importo pari a 5 milioni per quanto riguarda le imprese medio-grandi;
g) non superano i 15 milioni per le imprese più grandi.
Il credito d’imposta dovrà essere determinato in riferimento ai nuovi investimenti effettuati, in ogni periodo d’imposta, sulla parte di costo eccedente gli ammortamenti dedotti nel periodo e attinenti beni d’investimento della medesima struttura produttiva.
È importante ricordare che il beneficio verrà concesso entro i limiti stabiliti dalla Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale 2014-2020.
Per quanto riguarda, invece, le imprese agricole attive nella produzione primaria, nel settore della pesca e dell’acquacoltura e nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, il credito d’imposta verrà concesso nei limiti previsti dalla normativa europea in materia di aiuti di stato del rispettivo settore.
Leggi il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate
Aziende vitivinicole, contributo a fondo perduto per la promozione nei Paesi terzi
Il Ministero delle Politiche Agricole ha reso note le modalità operative e procedurali della Misura OCM Vino - "Promozione sui mercati dei Paesi terzi" per la presentazione dei progetti inerenti la campagna 2016/2017.
La promozione riguarda le seguenti categorie di vini confezionati:
a) i vini a denominazione di origine protetta
b) i vini ad indicazione geografica
c) i vini spumanti di qualità
d) i vini spumanti aromatici di qualità
e) i vini con l’indicazione della varietà.
Tipologia di azioni ammissibili
Sono ammissibili le seguenti azioni da attuare in uno o più Paesi terzi:
a) azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità, che mettano in rilievo gli elevati standard dei prodotti dell'Unione, in particolare in termini di qualità, di sicurezza alimentare o di ambiente;
b) partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale;
c) campagne di informazione, in particolare sui sistemi delle denominazioni di origine, delle indicazioni geografiche e della produzione biologica vigenti nell'Unione;
d) studi per valutare i risultati delle azioni di informazione e promozione. La spesa per tale azione non supera il 3% dell’importo complessivo del progetto presentato.
Entità e forma dell'agevolazione
L’importo del sostegno a valere sui fondi europei è pari, al massimo, al 50% delle spese sostenute per svolgere le azioni promozionali; la residua percentuale è a carico del soggetto beneficiario.
Sono ammissibili, a valere sui fondi quota nazionale, progetti aventi un importo complessivo minimo (ammesso a seguito dell’istruttoria di valutazione) per Paese terzo/anno non inferiore a 50.000 euro. Qualora il progetto sia destinato a un solo Paese terzo, il suo importo non deve essere inferiore a 100.000 euro.
Ismea, contributo in conto interessi per l'insediamento di giovani in agricoltura
L’ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) intende incentivare sull’intero territorio nazionale l’insediamento di giovani in agricoltura. A tal fine, in attuazione del regime di aiuto denominato “Agevolazioni per l’insediamento di giovani in agricoltura”, ha pubblicato un bando per sostenere i giovani dai 18 ai 40 anni non ancora compiuti che si insediano per la prima volta in aziende agricole in qualità di capo azienda mediante l’erogazione di un contributo in conto interessi.
È concesso un contributo in conto interessi nella misura massima attualizzata di 70 mila euro, erogabile per il 60% all’avvio dell’ammortamento dell’operazione, e per il 40% all’esito della corretta attuazione del piano aziendale allegato alla domanda di partecipazione.
La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 10 dell'11 aprile 2016 fino alle ore 12 del giorno 10 giugno 2016.
64100 Teramo (TE)
Dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 13:30
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