La sigla è PAT, si legge Prodotti Agroalimentari Tradizionali che sono la fotografia dell’agricoltura italiana e campana di qualità. Il sistema dei prodotti tradizionali è regolamentato dal decreto del 18 luglio2000. L’Italia vanta oltre 5000 prodotti tradizionali, è quanto comunica il rappresentante della Consulta Nazionale dell’Agricoltura, Rosario Lopa, già Delegato della provincia per il settore Agricoltura, a margine della presentazione del decreto Ministeriale sull’aggiornamento dei Prodotti Tradizionali, datata giugno 2014, già in Gazzetta Ufficiale.
Si parla della 14esima revisione: prodotti tradizionali sono quei prodotti agroalimentari le cui metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura risultino consolidate nel tempo, omogenee per tutto il territorio interessato, secondo regole tradizionali, per un periodo non inferiore ai venticinque anni. Circa 5000 prodotti frutto del territorio e delle tradizioni che in esso si tramandano, facendo da carburante al turismo enogastronomico che in Italia vale 5 miliardi di euro.
Lista lunghissima per l’Abruzzo, che vede enumerati fra i PAT 147 eccellenze fra: liquori (centerbe, mostocotto e liquore allo zafferano), carni (annoia, ventricine, tacchini alla canzanese e neretese, mischia, nnujer, mortadella di Capotosto ecc,), formaggi (caciotte, giuntate e canestrai di vacca e di capra e di mucca, i pecorini da atri, farinosa e campotosto, scamorze e marcenti), prodotti vegetali (aglio rosso di sulmona, agrumi della costa dei trabocchi, farro, fagioli, olive intosso, peperoni rossi di latino e peperoncini, patate degli altipiani, patata turchese, pomodoro a pera, tondino del favo, tartufi, uva di Tollo e Ortona), paste fresche (bocconotti, pani, confetti, fiadoni, pizza scime, scrippelle teramane, sfogliatelle, torroni, pizze di Pasqua, cillitt, sise delle monache, zeppole), prodotti della gastronomia (coatto, coratella, pecora alla callara, fracchiata, pasta fatta in casa al ragù di papera, pallotte cace e ove, sagne e pezze, pizze e ffoje, trippa), pesce (solo la scapece) e prodotti di origine animale (miele, lattaccio, ricotta stagionata dai pecora).