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"Kintsugi Consulting" in collaborazione con "Edizioni Centro Studi Erickson", organizza il Convegno dal titolo: "L’EUROPA IN PRATICA" Un approccio corretto alla nuova programmazione dei finanziamenti europei 2014-2020, che si terrà giovedì 19 giugno 2014 alle ore 14.45 presso l’Auditorium “L. Petruzzi” di Pescara, via delle Caserme 24.

Saranno esaminate le priorità delle politiche comunitarie e le modalità di accesso agli interventi finanziati dall’Unione Europea e si conosceranno più da vicino gli strumenti necessari per rispondere ai bandi, vere opportunità per persone, territori ed imprese.

Nel corso del seminario interverranno: il Prof. Marcello D'Amico docente dell'Università Cattolica di Milano, autore del libro "Progettare in Europa. Tecniche e strumenti per l’accesso e la gestione dei finanziamenti dell’Unione Europea" edito da Edizioni Centro Studi Erickson, profondo conoscitore delle tematiche europee e membro delle Commissioni di valutazione di Europrogetti; il Dott. Lodovico Gherardi Responsabile DG Relazioni Europee e Relazioni Internazionali della Regione Emilia Romagna; il Dott. Davide Frulla Responsabile dell' Ufficio Relazioni Europee della C.C.I.A. di Ancona; la Dott.ssa Marinella Sclocco della Regione Abruzzo e l’Avv. Marco Alessandrini Sindaco di Pescara.

Partner dell'evento è la casa editrice “Edizioni Centro Studi Erickson” di Trento quale struttura formativa su tematiche sociali in ambito europeo.

Gli obiettivi dell'incontro sono:

1) sensibilizzare quanto più possibile il nostro territorio ai temi della programmazione europea;

2) fornire un quadro delle priorità d’investimento della nuova programmazione 2014-2020 dell’Unione Europea;

3) descrivere gli elementi base utili a preparare proposte progettuali di successo ai fini del finanziamento europeo;

4) coinvolgere le strutture universitarie, di ricerca, economico-istituzionali-sociali abruzzesi per renderle maggiormente consapevoli circa queste opportunità e quindi farle dialogare tra loro;

5) far conoscere i progetti europei pensati e portati avanti in altre regioni italiane e trarne possibili spunti operativi;

6) offrire una giornata di respiro europeo, possibilmente la prima di una serie di incontri da ripetere ogni anno, utile a far comprendere l'importanza e l'opportunità di essere cittadini europei.

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