Oltre 33 milioni di euro a sostegno dell’occupazione per i giovani abruzzesi. E’ quanto prevede lo schema di Convezione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali approvato oggi dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Lavoro Paolo Gatti, nell’ambito del “Piano di attuazione italiano della Garanzia per i Giovani”.
Più della metà dei fondi servirà a finanziare misure per l’autoimprenditorialità (10 milioni) e i tirocini extracurriculari (8 milioni di euro).
“Abbiamo scelto di puntare soprattutto su azioni concrete e subito spendibili – dichiarano il presidente della Giunta regionale e l’assessore al Lavoro – per dare nuove opportunità ai tanti giovani che hanno idee imprenditoriali valide e bisogno di un sostegno economico e a chi cerca esperienze professionalizzanti per inserirsi nel mondo del lavoro“.
Tra le altre misure finanziate, si va dai bonus occupazionali (4 milioni di euro) agli incentivi per l’apprendistato (2 milioni di euro). E’ invece di 2 milioni e 700mila euro il plafond per il settore della formazione professionale, ai quali si aggiungono i quasi due milioni per l’accoglienza, la presa in carico e l’orientamento e i 2 milioni per il servizio civile e la mobilità transnazionale.
“Sono misure per aiutare i nostri giovani a trovare occupazione – aggiunge l’Assessore – con questa iniziativa vogliamo dare risposte ai giovani che s’affacciano al mercato del lavoro dopo gli studi e ai troppi disoccupati ‘under 29′ che non riescono a trovare occasioni valide per il loro futuro”.
Beneficiari degli interventi finanziati sono i giovani abruzzesi “under 29″ che, per partecipare al programma, potranno iscriversi dal 1 maggio 2014 al portale del Ministero del Lavoro Clic Lavoro www.cliclavoro.gov.it. In base alla convenzione, la Regione Abruzzo fungerà da organismo intermedio per la gestione delle risorse trasferite dal Ministero, complessivamente di 33milioni 365mila euro.
Le modalità d’attuazione delle singole misure saranno definite a breve. Le azioni relative all’orientamento e alla formazione saranno realizzate con il coinvolgimento dei Centri per l’Impiego delle quattro province abruzzesi.