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“I centri storici sono destinati ad essere sempre di piu’ porte dei parchi e centro di servizi per ilturismo natura, un turismo sempre di piu’ destinato a far rivivere le nostre citta’ : ed e’ proprio nel centro storico di Lanciano, uno dei piu’ estesi d’Abruzzo, che si e’ aperta questa mattina la 24sima edizione di Ecotur, la storica borsa internazionale del turismo natura. A differenza di alcune tendenze del turismo tradizionale che puntano a creare delle separazioni nette fra villaggi vacanze e territorio, noi crediamo nella sfida del turismo natura, ha detto il presidente di Ecotur Enzo Giammarino in apertura dei lavori nella bella cornice dell’Auditorium Diocleziano di Lanciano, dove sono presenti 60 tour operatori provenienti dai principali mercati europei, ma anche da Giappone e Stati Uniti. “I due segmenti emergenti del made in Italy, ovvero il vino ed il turismo di qualita’, stringeranno per la prima volta un alleanza e lo faranno in Abruzzo, sottolinea Giammarino “da alcuni anni ormai stiamo sperimentando con successo l’allargamento degli orizzonti del turismo natura, stringendo sinergie ed alleanza con i prodotti ed i servizi delle destinazioni: dai borghi alla qualita’ ambientale e in questa sperimentazione abbiamo trovato un mercato estremamente attento al settore food, con particolare interesse per il vino. Questa mattina sono stati presentati i numeri dell 11simo Rapporto Ecotur sul turismo natura, elaborati insieme a Istat, Enit e Universita’ dell’Aquila: sono numeri che dimostrano quanto tra i punti di forza del turismo in Italia ci siano sempre di piu’ la qualita’ del vino e dei prodotti del territorio sottolinea Giammarino e siamo orgogliosi che sia proprio il nostro Abruzzo, grazie ad Ecotur, a sperimentare questa strada innovativa incontrando da subito il consenso di operatori internazionali e di venditori provenienti dalle principali regioni del centro e del sud Italia .
Turismo: dati Ecotur, presenze e fatturato in crescita per natura
Il turismo tradizionale soffre la crisi, ma il turismo natura reagisce meglio e le prospettive per il 2014 sono nuovamente col segno positivo. Secondo l’Undicesimo Rapporto Ecotur sul Turismo natura, elaborato insieme ad Istat, Enit ed Universita’ dell’Aquila e presentato questa mattina a Lanciano in apertura della 24sima edizione di Ecotur Borsa internazionale del Turismo natura, le cifre del 2013 indicano infatti un incremento dell’1,48% delle presenze rispetto al 2012, e del 4,1% del fatturato, rispetto ad un turismo tradizionale che invece ha visto le voci scendere rispettivamente del 3,5% e del 9,5%. Le presenze generate dal turismo natura in Italia hanno infatti sfondato quota 101 milioni, producendo un fatturato di 11,378 miliardi di euro. “A migliorare la performance economica del settore – ha spiegato il coordinatore scientifico del Rapporto, il docente universitario Tommaso Paolini – e’ stato l’incremento dell’internazionalizzazione di questo segmento di mercato. Per la prima volta nel 2013 l’incidenza di turisti stranieri ha raggiunto il 40,2% del totale nel turismo natura (era il 38% l’anno precedente), e questo genera un incremento del giro d’affari, in quanto un turista straniero spende mediamente 100 euro al giorno a fronte dei 65 di un turista italiano”.
Turismo natura: Ecotur, Parco d’Abruzzo piu’ richiesto da mercato
Il parco piu’ richiesto dal mercato italiano del turismo natura e’ il Parco nazionale d’Abruzzo: e’ quanto emerso dall’Undicesimo Rapporto Ecotur sul Turismo Natura elaborato da Istat, Enti e Universita’ dell’Aquila e presentato questa mattina a Lanciano in apertura della 24sima Borsa Internazionale del Tursimo. ll Parco nazionale d’Abruzzo e’ raggiunto dal 21 per cento delle richieste, seguito da Gran Paradiso (17%), Dolomiti Bellunesi (11%), Cinque Terre (9%), Stelvio e Pollino (entrambi al 7%), Circeo e Foreste Casentinesi (entrambi al 5%), Arcipelago Toscano (4%) e Gran Sasso (3%) , si legge nella nota di Ecotur. Per il mercato europeo invece la top ten e’ invece guidata dal Parco nazionale delle Cinque Terre (25%), seguito da Dolomiti Bellunesi (20%), Appennino Tosco-Emiliano (9%), Arcipelago Toscano (7%), Vesuvio (7%), Gran Paradiso (6%), Cilento e Valle di Diano (5%), Abruzzo, Lazio e Molise (4%), Monti Sibillini (3%) e Stelvio (3%). A spingere un numero maggiore di turisti verso la natura sono prevalentemente la voglia di fare attivita’ sportive (47%) e il relax (20%), ma anche l’enogastronomia (15%) e la riscoperta delle tradizioni (10%): ma la vera regina del turismo natura si conferma per il secondo anno consecutivo la bicicletta. “Il biking e’ infatti l’attivita’ sportiva prediletta dai turisti natura con il 30% delle preferenze, seguita da escursionismo (21%) e trekking (18%) , sottolinea la nota. “Il dato che ci rende particolarmente ottimisti – ha sottolineato il presidente di Ecotur, Enzo Giammarino – e’ la previsione dei tour operator per il 2014: il 58% prevede che il settore crescera’ nel corso di quest’anno, mentre solo il 6% prevede una diminuzione e il resto ritiene che il mercato restera’ stabile .
Fonte: www.ageabruzzo.it
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