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Abruzzo Sviluppo, in collaborazione con la Regione Abruzzo e l’Associazione di enti locali Tecla promuove un seminario di approfondimento dedicato all’attuazione della strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva in Abruzzo e strumenti per favorire innovazione e crescita delle PMI  e dei territori, sia con riferimento alla nuova politica di coesione che ai programmi ed iniziative dirette della Commissione europea.

L’iniziativa, dal titolo “LA STRATEGIA EUROPA2020 NELLA NUOVA PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA UE” è un seminario di approfondimento su opportunità e strumenti a sostegno dell’innovazione e della crescita dei territori e si svolgerà a Pescara, presso l’Aurum, venerdì 21 marzo a partire dalle ore 9.00.

La programmazione finanziaria 2014-2020 rappresenta uno dei principali strumenti per sostenere la ripresa dell’economia europea. A questo scopo, la Commissione ha promosso un nuovo approccio per l’utilizzo dei fondi disponibili, rafforzando il collegamento tra questi e il perseguimento delle priorità della Strategia Europa 2020, ovvero la strategia che definisce gli obiettivi programmatico – politici dell’UE fino al 2020 e che fa perno sulle tre priorità:

1. crescita intelligente, mirata allo sviluppo di un’economia basata sulla conoscenza e l’innovazione;
2. crescita sostenibile, volta a promuovere un utilizzo efficiente delle risorse;
3. crescita inclusiva, finalizzata alla tutela della coesione sociale e territoriale.

Per raggiungere tali obiettivi, l’Europa mette a disposizione ben 185,7 miliardi di euro per il finanziamento di programmi tematici diretti, che rappresentano oggi un’importante risorsa per tutti i soggetti, pubblici e privati, chiamati ad accedere alle risorse del settennato, in settori chiave quali la ricerca, mobilità, l’istruzione, la cultura, l’innovazione, l’efficientamento energetico.

In tale contesto, con una dotazione di circa 79 miliardi per il periodo 2014 – 2020, Horizon 2020 è di gran lunga il più importante strumento finanziario del settennato e rappresenta l’elemento portante per l’attuazione dell’“Unione dell’innovazione”, iniziativa faro (flagship initiative) della Strategia Europa 2020, che impegna l’UE a portare, entro il 2020, gli investimenti nella ricerca ad una quota pari al 3 % del PIL totale. Secondo le proiezioni della Commissione, tali investimenti potrebbero creare 3,7 milioni di posti di lavoro e aumentare il PIL annuo di 795 miliardi di euro entro il 2025.

L’obiettivo perseguito è quello di migliorare le condizioni quadro e l’accesso ai finanziamenti per la ricerca, in modo da garantire che le idee scientifiche possano trasformarsi in prodotti e servizi per i cittadini, creare nuove opportunità imprenditoriali e occupazionali e operare un taglio netto della burocrazia, semplificando le procedure per attirare più ricercatori di punta e facilitare le prestazioni delle aziende. Ciò implica altresì che si dia un nuovo orientamento alla politica di Ricerca&Sviluppo in funzione delle imponenti sfide cui la società europea è attualmente confrontata (energia sicura, pulita ed efficiente; interventi per il clima; sanità, crescita demografica e benessere; sicurezza alimentare e agricoltura sostenibile; trasporti intelligenti) e si rafforzino tutti gli anelli della catena dell’innovazione, dalla ricerca di base (knowledge driven), alla sua traduzione in innovazione (technology driven), fino alle applicazioni industriali e commerciali (society driven).

A tal fine, con Horizon 2020, viene per la prima volta predisposto un sistema integrato di fondi, finalizzato all’eliminazione della frammentazione sinora presente nella programmazione della ricerca europea attraverso la riunificazione del Settimo Programma Quadro (FP7), della componente innovazione del Programma Quadro per la Competitività e l’Innovazione (CIP) e dell’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT).

Ne segue una struttura peculiare, che prevede l’articolazione in 3 macro pilastri tematici, dotati ciascuno di un finanziamento proprio, e dedicati alle priorità della Strategia UE2020:

1. Eccellenza nel campo scientifico (Budget disponibile: € 22.274 milioni, 31,73% di Horizon 2020)[1];
2. Leadership industriale (Budget disponibile: € 15.507 milioni, 22,09% del totale Horizon)[2];
3. Sfide Sociali (Budget disponibile: € 27.048,06 milioni, 38,53% del budget totale di Horizon 2020)[3].

Le misure destinate a rilanciare la competitività industriale e scientifica in Europa sono inoltre sostenute ed integrate dal programma COSME (budget 2,3 mld euro), che intende facilitare l’accesso alla finanza da parte delle PMI e creare un contesto favorevole alla nascita di nuove imprese, favorendo la cultura dell’imprenditorialità e rafforzando la competitività sostenibile delle imprese europee.

In questo quadro, la sfida posta dall’allineamento della nuova programmazione finanziaria con la Strategia UE2020 presuppone che gli Stati Membri e i territori dell’Unione si dotino di meccanismi di regolazione e finanziamento il più possibile complementari e reciprocamente integrabili, in grado di concorrere fattivamente al raggiungimento dei target nazionali di investimento in Ricerca, Sviluppo e Competitività fissati da Europa2020.

La natura del seminario organizzato da Abruzzo Sviluppo sarà operativa e focalizzerà l’attenzione sulle opportunità offerte alle imprese e agli enti per aumentare la loro competitività lavorando sui drivers della ricerca e dell’innovazione. L’obiettivo è quello di semplificare il processo di innovazione continua mediante le risorse disponibili per i prossimi sette anni e dirette a quanti individuano nella ricerca e nell’innovazione la chiave dello sviluppo. Verranno chiarite le logiche di fondo e gli obiettivi del programma, nonchè le complementarità esistenti con il quadro dei fondi strutturali all’interno della programmazione finanziaria 2014-2020 della UE, alla luce degli obiettivi programmatici perseguiti dall’Italia e dal Mezzogirno al suo interno e con un focus territoriale rivolto al contesto abruzzese.

Per l’occasione verrà presentato inoltre il volume “Attuare con successo la Strategia Europa 2020: Manuale per gli Enti Locali e Regionali,” redatto dal Comitato delle Regioni e curato nell’edizione italiana dall’Associazione Tecla, in qualità di struttura accreditata alla Piattaforma di Monitoraggio Europa 2020 del Comitato delle Regioni.

Collaborando alla realizzazione della versione italiana del manuale, TECLA ha voluto sottolineare la necessità, sempre più urgente in questa fase di crisi economica e finanziaria generalizzata, di un’ampia condivisione di documenti di sensibilizzazione e di accompagnamento conoscitivo rispetto alla nuova Strategia Europa 2020, in quanto solo un elevato livello di partecipazione di tutti gli attori del territorio alle politiche comunitarie può consentire il raggiungimento entro il 2020 degli obiettivi ambiziosi che fanno riferimento ad una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.

Fonte: /www.abruzzosviluppo.it