Novità
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 204 dell'1/9/2012 è stato pubblicato il decreto del Ministero dello Sviluppo economico, datato 26 giugno 2012 relativo alla Zona Franca Urbana di L'Aquila.
Il decreto sblocca le agevolazioni in regime de minimis (fino a 100 mila euro del reddito incassato) per le micro, piccole e medie imprese che hanno avviato la loro attività nella zona franca urbana del comune di L'Aquila tra il 6 aprile 2009 e il 31 dicembre scorso.
Gli incentivi consistono in:
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un'esenzione dalle imposte sui redditi per i primi cinque periodi di imposta. Per quelli successivi, l'esenzione è limitata, per i primi cinque al 60%, per il sesto e settimo al 40% e per l'ottavo e nono al 20%;
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esenzione dall'Irap del valore della produzione netta, per i primi cinque periodi di imposta, fino a concorrenza di 300 mila euro per ogni periodo di imposta;
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esenzione Ici, dal 2009 al 2012, per gli immobili in zona franca urbana posseduti dalle stesse imprese e utilizzati per nuove le attività economiche;
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esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente, per i primi cinque anni di attività per i contratti a tempo indeterminato e per quelli a tempo determinato oltre i 12 mesi, a condizione che almeno il 30% degli occupati risieda nel Sistema locale di lavoro in cui ricade la Zfu.
La percentuale di esonero sarà così ripartita:
a) 100%, per i primi cinque anni;
b) 60%, per gli anni dal sesto al decimo;
c) 40%, per gli anni undicesimo e dodicesimo;
d) 20%, per gli anni tredicesimo e quattordicesimo.
I requisiti previsti dal decreto, per le imprese che vorranno fare domanda di incentivi, sono i seguenti: essere classificate di piccola e micro dimensione; essere iscritte al Registro imprese ed essere gli costituite alla data di presentazione dell'istanza di agevolazione, purché la data di costituzione dell'impresa non sia successiva al 31 dicembre 2014; svolgere la propria attività all'interno della Zfu svolgere le attività nel pieno e libero esercizio dei propri diritti civili, non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali.
Per fruire dei benefici i soggetti in possesso dei requisiti devono presentare al Ministero dello sviluppo economico un'apposita istanza, in cui devono indicare l'importo delle agevolazioni complessivamente richiesto. Il Ministero determina l'importo massimo dell'agevolazione complessivamente spettante a ciascun soggetto beneficiario e comunica telematicamente all'Agenzia delle entrate – gestore del Fondo - i dati di ciascun beneficiario compreso il relativo codice fiscale, nonché l'importo dell'agevolazione concessa. Le agevolazioni del decreto 26 giugno 2012 sono cumulabili con altre agevolazioni.
fonte www.abruzzosviluppo.it
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