Novità
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, promuove e finanzia l’iniziativa “Staffetta generazionale”, per incentivare le imprese ad assumere giovani con contratto di apprendistato e/o a tempo indeterminato, a fronte di una conversione del contratto, da full-time a part-time, dei lavoratori “maturi” della medesima azienda.
In pratica si promuove l’occupazione giovanile tramite il ricambio generazionale.
Le linee guida emanate dal Ministero stabiliscono che il giovane da inserire nell’azienda deve essere disoccupato/inoccupato e di età superiore a 18 anni e fino a 25 anni compiuti o, se in possesso di un diploma universitario di laurea, fino a 29 anni, salvo limiti diversi introdotti dalle Regioni.
In merito ai lavoratori “maturi” l’età minima ammessa è 50 anni, inoltre, le indicazioni del ministero stabiliscono che la trasformazione del contratto full-time a contratto part-time dei lavoratori maturi deve essere fatta su adesione volontaria.
A fronte dell’assunzione di giovani – con contratto di apprendistato e/o a tempo indeterminato – il lavoratore “maturo” beneficerà della contribuzione INPS piena, pur lavorando con un contratto di lavoro part-time.
Le risorse ministeriali sono assegnate alle Regioni nell’ambito del Progetto di Italia Lavoro “Azione di sistema Welfare to Work per le politiche di re-impiego 2012/2014″.
Le Regioni, in base alle linee guida ministeriali, emaneranno appositi avvisi pubblici per definire requisiti richiesti per le aziende che intendono aderire all’iniziativa.
La Lombardia è stata la prima Regione a sperimentare l’iniziativa ministeriale emanando un apposito avviso che scadrà il 31 luglio.
A breve anche la Regione Campania regolerà con apposito avviso pubblico le modalità di adesione e i requisiti richiesti per le imprese.
fonte: www.abruzzosviluppo.it
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