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Novità

Contratti di Sviluppo Locale: come partecipare al bando regionale
pubblicata il 13 maggio 2013

A partire dal 31 maggio sarà possibile presentare le Proposte di Massima per partecipare al bando regionale per la promozione sul proprio territorio regionale di iniziative di localizzazione, ampliamento e ammodernamento di unità industriali, attraverso l’utilizzo di Contratti di Sviluppo Locali” (Linea di Azione 1.2.1.a.  del PAR FAS 2007/2013), ai sensi della L.R. n. 40 dell’8 agosto 2012.

Le istanze di accesso, invece, possono esserepresentate già dal 30 marzo u.s., il giorno successivo alla pubblicazione del bando sul BURA.

Il bando è stato approvato dalla Giunta regionale, nell’ambito del PAR FAS 2007-2013. Area I – Competitività e RSTI, in assegnazione alla Direzione Sviluppo Economico e del Turismo, con DGR 216 del 22 marzo 2013, e disciplina i criteri, le condizioni e le modalità per la concessione, attraverso la sottoscrizione di Contratti di Sviluppo Locali, di agevolazioni finanziarie dirette a favorire la realizzazione di iniziative di localizzazione, ampliamento e ammodernamento di unità industriali rilevanti per il rafforzamento della struttura produttiva della Regione Abruzzo, con particolare riferimento alle aree di crisi regionali.

Le Proposte di Massima saranno esaminate attraverso procedura “a sportello” in base all’ordine cronologico di arrivo e fino a esaurimento delle risorse finanziarie disponibili, che ammontano a 10milioni di euro.

Il contratto di sviluppo locale può essere promosso anche dai poli d’innovazione, dalle reti d’impresa e dalle associazioni di categoria presenti nel CNEL ed ha a oggetto la realizzazione, su iniziativa di una o più imprese, di un programma di sviluppo produttivo, ossia un’iniziativa imprenditoriale finalizzata alla produzione di beni e/o servizi, per la cui realizzazione sono necessari uno o più progetti di investimento e/o uno o più progetti di ricerca industriale a prevalente sviluppo sperimentale, strettamente connessi e funzionali tra di loro in relazione al processo di produzione dei prodotti finali.

L’iter procedurale, per partecipare al bando, prevede le seguenti fasi:

  1. presentazione delle Istanze di Accesso

  2. presentazione della Proposta di Massima

  3. presentazione della Proposta Definitiva

  4.  sottoscrizione del Contratto di Sviluppo Locale.

Il Contratto di Sviluppo locale favorisce la realizzazione di investimenti proposti da imprese aventi sede operativa in Abruzzo. Ha per oggetto uno o più progetti di investimento ed eventuali progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, strettamente connessi e funzionali tra loro. Finanzia investimenti nei settori industria, artigianato e commercio. È sottoscritto da una o più imprese e dalla regione Abruzzo. Richiede un investimento minimo compreso tra 3 e 7 milioni di euro. Si applica nelle aree previste dalla Carta degli aiuti 2007-2013, anche per le grandi imprese, e nel resto del territorio regionale solo se l’investimento è proposto da piccole e medie imprese. Prevede agevolazioni sotto forma di contributo a fondo perduto.

I progetti possono essere realizzati su tutto il territorio regionale. In merito alle agevolazioni, bisogna distinguere tra:

  1. PROGETTI DI INVESTIMENTO
  2. PROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO

Gli incentivi previsti variano a seconda della tipologie dei progetti. Nel caso dei progetti di investimento nelle aree in deroga, quelle rientranti nell’87 3c, le piccole imprese potranno beneficiare di incentivi pari al 35% del totale. La percentuale sarà, invece, del 25% per le medie imprese e del 15% per le grandi imprese. Se, invece, i progetti di investimento riguarderanno altre aree, le piccole imprese potranno beneficiare del 20%, quelle medie del 10% mentre le grandi imprese non potranno avvalersi di alcun incentivo.

Per quanto riguarda, infine, i progetti di ricerca e sviluppo, che sono relativi all’intero territorio regionale, gli incentivi per le grandi imprese saranno pari al 50% se si tratta di progetti di ricerca industriale e al 25% se si tratta di progetti di sviluppo sperimentale. Per le medie imprese saranno pari al 60% nel primo caso e pari al 35% nel secondo. Per le piccole imprese, gli incentivi saranno parti al 70% se si tratta di progetti di ricerca industriale e pari al 45% nel caso di progetti di sviluppo sperimentale.

AGEVOLAZIONI - Entità degli incentivi previsti

   PROGETTI  DI INVESTIMENTO   PROGETTI  DI RICERCA E SVILUPPO
DIMENSIONE
D’IMPRESA
SETTORI DIVERSI  DALLA TRASFORMAZIONE  E COMMERCIALIZZAZIONE  DEI PRODOTTI AGRICOLI   PROGETTI  DI RICERCA  INDUSTRIALE PROGETTI  DI SVILUPPO  SPERIMENTALE
Aree  in deroga Altre  aree Intero territorio  regionale
Piccole imprese

35%

20%

70%

45%

Medie imprese

25%

10%

60%

35%

Grandi imprese

 

15%

non
agevolabili

50%

25%

 

E’ possibile, come detto, presentare domanda attraverso l’istanza di accesso, già dal 30 marzo scorso. La Regione Abruzzo valuterà le stesse istanze e, a partire dal 31 maggio prossimo, potrà essere presentata la Proposta di Massima la cui valutazione positiva darà diritto alle imprese ad accedere alla fase negoziale. Ad essa seguirà la sottoscrizione del Contratto di Sviluppo Locale da parte della Regione Abruzzo con l’impresa o le imprese proponenti.

 

COS’E’ UN CONTRATTO DI SVILUPPO

Il Contratto di Sviluppo favorisce la realizzazione di investimenti proposti da imprese aventi sede operativa in Abruzzo. Ha per oggetto uno o più progetti di investimento ed eventuali progetti di ricerca industriale sviluppo sperimentale, strettamente connessi e funzionali tra loro.

Finanzia investimenti nei settori industria, artigianato e commercio.

È sottoscritto da una o più imprese e la Regione Abruzzo.

Richiede un investimento minimo compreso tra 3 e 7 milioni di euro.

Si applica nelle aree previste dalla Carta degli aiuti 2007-2013 nel resto del territorio Regionale solo se l’investimento è proposto da piccole e medie imprese

Prevede agevolazioni sotto forma di contributo a fondo perduto  

 

A CHI SI RIVOLGE

Il Contratto di Sviluppo è rivolto alle piccole, medie e grandi imprese anche estere che hanno una sede operativa in Abruzzo. In particolare, i destinatari delle agevolazioni sono:

  • l’impresa “proponente”, che promuove l’iniziativa imprenditoriale ed è responsabile della coerenza tecnica ed economica del Contratto di Sviluppo
  • le eventuali imprese “aderenti”, che realizzano progetti di investimento nell’ambito del suddetto Contratto di Sviluppo

COSA FINANZIA

Il Programma di sviluppo oggetto del Contratto può essere promosso e sviluppato anche dai poli d’innovazione, dalle reti d’imprese e dalle associazioni di categoria presenti nel CNEL, ed ha ad oggetto la realizzazione, su iniziativa di una o più imprese, anche di settori diversi (industria, artigianato, commercio, ecc.) di un programma di sviluppo rientrante nella seguente fattispecie prevista dall’art. 14 Legge Regionale n. 40/2012:

programma di sviluppo produttivo: un’iniziativa imprenditoriale finalizzata alla produzione di beni e/o servizi, per la cui realizzazione sono necessari uno o più progetti d’investimento ed, eventualmente, progetti di ricerca industriale a prevalente sviluppo sperimentale, strettamente connessi e funzionali tra di loro in relazione al processo di produzione dei prodotti finali.

Dimensione degli investimenti

L’importo complessivo delle spese ammissibili degli investimenti oggetto del contratto di sviluppo Locale deve essere ricompreso tra un importo minimo di € 3.000.000 e un importo massimo pari a € 7.000.000.

Il contributo viene concesso a fondo perduto

 

DOVE SI APPLICA

I progetti di investimento del Contratto di Sviluppo possono essere realizzati:

  • nelle aree previste dalla Carta degli aiuti a finalità regionale approvata dalla Commissione europea per il periodo 2007-2013 (Aiuto di Stato n. 117/2010 pubblicato su GUUE del 10 agosto 2010, n. C 215/5);
  • nel resto del territorio regionale solo per la Piccole e Medie Imprese.

I progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale possono essere realizzati su tutto il territorio regionale.

 

 

L’unità organizzativa titolare del procedimento è la Regione Abruzzo, Direzione Sviluppo Economico e del Turismo – Servizio sviluppo dell’Industria – Via Passolanziano 75, 64124 Pescara. Responsabile: Ing.. Nicola Commito, tel. 085/7672301

 fonte:www.abruzzosviluppo.it

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