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Novità

SISMA 2016 e 2017 - Interventi volti alla ripresa economica
pubblicata il 13 gennaio 2021

Il Vice Commissario per la Ricostruzione, in attuazione di quanto previsto dall’art 20bis del D.L. n. 189 del 17 ottobre 2016 e dal D.M. 11 agosto 2017 (Decreto 1) così come modificato dal Decreto Ministeriale 6 giugno 2019 (Decreto 2), sostiene la ripresa del tessuto produttivo dell’area colpita dagli eventi sismici dell’agosto e dell’ottobre 2016 e del gennaio 2017, tramite la concessione di aiuti alle imprese che abbiano subìto un danno e che erano già operanti in un periodo antecedente ai sei mesi precedenti gli eventi sismici verificatesi nei territori delle Province di L’Aquila, Pescara e Teramo nelle quali sono ubicati i 23 comuni rientranti nel cratere sismico.

 

IL FONDO

La dotazione finanziaria di euro 5.100.000 a valere sulle risorse stanziate dal Decreto MISE dell’11 agosto 2017 è destinato alla copertura di due diversi avvisi: Avviso “A” attuato secondo le disposizioni del regolamento europeo del “de minimis”, ed un contestuale ed alternativo Avviso “B” attuato in base al regolamento europeo di esenzione.

Come previsto dallo stesso Decreto è costituita una riserva di euro 2.550.000, pari al 50% dell’importo complessivo delle risorse stanziate, destinata esclusivamente ai 23 comuni rientranti nel Cratere Sismico dell’Abruzzo.


BENEFICIARI

I soggetti Beneficiari degli Aiuti previsti dal presente Avviso sono le imprese già operative nel territorio della Province di L’Aquila, Pescara e Teramo nei sei mesi antecedenti agli eventi sismici, che alla data di presentazione della domanda hanno i seguenti requisiti:

1. Localizzazione nella Province di L’Aquila, Pescara e Teramo:

  • per le imprese iscritte al Registro delle Imprese: presenza di una o più unità produttive, risultanti dal Registro delle Imprese;
  • per le imprese non iscritte al Registro delle Imprese: luogo d’esercizio dell’attività di impresa, come riscontrabile dal certificato di attribuzione della Partita IVA;

2. attività economica esercitata:

  • imprese iscritte all’Albo delle Imprese Artigiane: tutti i settori (fatta eccezione per quelli dell’agricoltura primaria, della pesca e dell’acquacoltura che non sono ammissibili);
  • imprese non iscritte all’Albo delle Imprese Artigiane: specifici settori individuati nell’allegato 1 del Decreto 11 agosto 2017 e riportati nell’Avviso;

3. riduzione del fatturato non inferiore al 30%.Per “riduzione del fatturato” si intende: la differenza tra il valore conseguito nei sei mesi intercorrenti tra il 19 gennaio 2017 ed il 19 luglio 2017 ed il valore medio dei medesimi sei mesi del triennio precedente. Per “fatturato” si intende il valore complessivo dei ricavi.

 

AGEVOLAZIONE

L’Aiuto è un contributo a fondo perduto, in regime De Minimis, nella misura del 100% dei costi ammissibili sostenuti dall’impresa beneficiaria in due esercizi consecutivi tra il 2017 e il 2020, a scelta dell’impresa stessa.

In alternativa, per le sole imprese localizzate all’interno dei comuni ricadenti nel cratere sismico che hanno sospeso l’attività (parzialmente o totalmente) su specifica richiesta dell’impresa beneficiaria, il contributo può essere concesso ai sensi dell’art. 50 RGE (Regolamento Generale di Esenzione n. 651/2014). In tal caso il contributo non può superare la perdita di reddito dovuta alla sospensione dell’attività per i sei mesi successivi all’evento sismico, rispetto alla media dei cinque anni precedenti, escludendo il migliore e il peggiore risultato finanziario, valutata da un esperto indipendente, tramite perizia giurata e asseverata, o da un’impresa di assicurazioni. Anche in tal caso il contributo non può superare il 100% dei costi ammissibili

Il contributo massimo erogabile è in ogni caso pari a 50.000 euro, ovvero 75.000 euro per le imprese in possesso del rating di legalità.

 

COSTI AMMISSIBILI

I costi ammissibili sono i “costi della produzione” sostenuti dalle imprese in due esercizi consecutivi (scelti dall’impresa beneficiaria) tra il 2017 e il 2020, entro il limite massimo della Riduzione del Fatturato.

Per costi della produzione si intendono:

  • per le imprese tenute alla pubblicità del bilancio, i costi sostenuti dall’impresa beneficiaria nell’esercizio di riferimento quantificati come totale dei costi della produzione di cui alla lettera B) dello schema di conto economico di cui all’articolo 2425 del codice civile, ovvero di cui all’articolo 2435 bis del codice civile per i bilanci in forma abbreviata o di cui all’articolo 2435 ter del codice civile per i bilanci delle micro imprese, al netto delle voci “ammortamenti e svalutazioni” (punto 10), “accantonamento per rischi” (punto 12) e “altri accantonamenti” (punto 13).
  • per le imprese beneficiarie non tenute alla pubblicità del bilancio di esercizio nonché per le imprese beneficiarie che operano, ai sensi della legge 23 dicembre 2014, n. 190, in regime forfettario e per le imprese beneficiarie esercenti attività agrituristica che hanno optato per il regime di cui all’articolo 5 della legge 30 dicembre 1991, n. 413, gli equivalenti costi desumibili dalla dichiarazione dei redditi.

 

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AGEVOLAZIONE

Le richieste di agevolazione possono essere presentate compilando il form presente sulla piattaforma telematica raggiungibile dal sito web della Regione Abruzzo https://sportello.regione.abruzzo.it/ accedendo esclusivamente con il Sistema Pubblico di Identità Digitale – SPID a partire dalle ore 09:00 dell’ 11 gennaio e fino alle ore 12:00 del 10 febbraio 2021.

 

CRITERI DI VALUTAZIONE

I contributi sono concessi sulla base di procedura valutativa con procedimento a graduatoria. Saranno avviate ad istruttoria in ordine decrescente di riduzione percentuale del fatturato per il bando “A” o di riduzione di reddito per il bando “B” tutte le domande rientranti nei limiti di finanziabilità in base alle risorse disponibili. Al termine della fase di istruttoria sarànno definite le graduatorie definitive. Saranno ammesse a finanziamento tutte le domande risultate ammissibili, fino al limite di finanziabilità in base alle risorse disponibili.

 

MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO

L’erogazione del contributo secondo le seguenti modalità:

Bando “A”:

  • a saldo qualora i costi della produzione indicati fanno riferimento ad annualità con bilanci già approvati;
  • in acconto con una prima quota del 70% qualora parte dei costi di produzione indicati fanno riferimento ad annualità con bilanci non approvati;
  • la seconda quota a saldo a seguito dell’approvazione del bilancio relativo all’esercizio di riferimento dei costi di produzione indicati.

Bando “B”:

• a saldo

 

CUMULO

Le agevolazioni sono cumulabili con qualsiasi altra agevolazione pubblica concessa per i medesimi costi della produzione, nei limiti dei costi della produzione stessi, fermo restando quanto disposto in caso di contributo erogato ai sensi dell’art. 50 RGE in relazione al divieto di “sovracompensazione” del danno subito e in quanto misura alternativa ad ogni altra possibile misura finalizzata al ristoro dei danni subiti in conseguenza degli eventi sismici.

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Orari di apertura al pubblico:
Dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 13:30
 
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