Novità
Ricordiamo che c’è tempo fino a prossimo 15 marzo, per i Consorzi per l’internazionalizzazione, per accedere ai contributimessi a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico.
I contributi sono finalizzati a sostenere lo svolgimento di specifiche attività promozionali, di rilievo nazionale, per l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese realizzate dai Consorzi per l’internazionalizzazione, anche attraverso contratti di rete con piccole e medie imprese non consorziate.
Soggetti destinatari e requisiti:
I Consorzi per l’internazionalizzazione devono:
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essere costituiti ai sensi degli articoli 2602 e 2612 e seguenti del codice civile o in forma di società consortile o cooperativa da PMI industriali, artigiane, turistiche, di servizi e agroalimentari aventi sede in Italia; possono, inoltre, partecipare imprese del settore commerciale.
E’ ammessa la partecipazione di enti pubblici e privati, di banche e di imprese di grandi dimensioni, purché non fruiscano dei contributi pubblici; -
avere per oggetto la diffusione internazionale dei prodotti e dei servizi delle piccole e medie imprese nonché il supporto alla loro presenza nei mercati esteri anche attraverso la collaborazione e il partenariato con imprese estere;
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avere uno statuto in cui risulti espressamente indicato il divieto di distribuzione degli avanzi e degli utili di esercizio di ogni genere e sotto qualsiasi forma alle imprese consorziate o socie anche in caso di scioglimento del Consorzio o della Società consortile o cooperativa;
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avere un fondo consortile interamente sottoscritto, versato almeno per il 25%, formato da singole quote di partecipazione non inferiori a € 1.250,00 e non superiori al 20% del fondo stesso;
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non essere in liquidazione o soggetti a procedure concorsuali.
I Consorzi dovranno possedere i requisiti richiesti in modo continuativo dalla data di domanda fino all’erogazione del contributo.
Progetto e iniziative finanziabili:
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il progetto di internazionalizzazione deve prevedere specifiche attività promozionali, di rilievo nazionale, per l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese;
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deve prevedere una spesa ammissibile non inferiore a € 50.000,00 e non superiore a € 400.000,00;
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deve coinvolgere, in tutte le sue fasi, almeno cinque PMI consorziate provenienti da almeno tre diverse regioni italiane, appartenenti allo stesso settore o alla stessa filiera; è possibile prevedere il coinvolgimento, attraverso un contratto di rete, di PMI non consorziate purché in numero non prevalente rispetto a quello delle imprese consorziate coinvolte;
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il progetto presentato da consorzi con sede legale in Sicilia o Valle d’Aosta può anche avere una strutturazione monoregionale, prevedendo il coinvolgimento di sole imprese con sede legale in una delle citate regioni;
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può avere anche una durata pluriennale, con una articolazione massima triennale. In tal caso le attività previste devono essere strutturate e collegate tra loro in un’ottica di sviluppo strategico in merito agli obiettivi che si intendono raggiungere. La domanda di contributo deve essere presentata annualmente.
Sono agevolabili le seguenti iniziative:
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partecipazioni a fiere e saloni internazionali;
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eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali;
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show-room temporanei;
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incoming di operatori esteri;
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incontri bilaterali fra operatori;
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workshop e/o seminari in Italia con operatori esteri e all’estero
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azioni di comunicazione sul mercato estero;
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attività di formazione specialistica per l’internazionalizzazione;
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realizzazione e registrazione del marchio consortile.
Nel Decreto Direttoriale 11 gennaio 2013, art. 4, sono indicate le spese ammissibili e non ammissibili.
Per tutte le informazioni e i modelli di domanda cliccare qui
fonte: www.abruzzosviluppo.it
64100 Teramo (TE)
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