Novità
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha fissato i criteri e le modalità per la concessione dei contributi ai Consorzi per l’internazionalizzazione.
Tra i progetti finanziabili anche il coinvolgimento delle reti d’impresa: è possibile infatti prevedere la partecipazione di PMI non consorziate attraverso il contratto di rete e purché in numero non prevalente rispetto a quello delle imprese consorziate.
L’agevolazione, concessa a fondo perduto, non potrà superare il 50% delle spese sostenute e ritenute ammissibili.
Progetto e iniziative finanziabili:
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il progetto di internazionalizzazione deve prevedere specifiche attività promozionali, di rilievo nazionale, per l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese;
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deve prevedere una spesa ammissibile non inferiore a € 50.000,00 e non superiore a € 400.000,00;
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deve coinvolgere, in tutte le sue fasi, almeno cinque PMI consorziate provenienti da almeno tre diverse regioni italiane, appartenenti allo stesso settore o alla stessa filiera; è possibile prevedere il coinvolgimento, attraverso un contratto di rete, di PMI non consorziate purché in numero non prevalente rispetto a quello delle imprese consorziate coinvolte;
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il progetto presentato da consorzi con sede legale in Sicilia o Valle d’Aosta può anche avere una strutturazione monoregionale, prevedendo il coinvolgimento di sole imprese con sede legale in una delle citate regioni;
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può avere anche una durata pluriennale, con una articolazione massima triennale. In tal caso le attività previste devono essere strutturate e collegate tra loro in un’ottica di sviluppo strategico in merito agli obiettivi che si intendono raggiungere. La domanda di contributo deve essere presentata annualmente.
Sono agevolabili le seguenti iniziative:
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partecipazioni a fiere e saloni internazionali;
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eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali;
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show-room temporanei;
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incoming di operatori esteri;
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incontri bilaterali fra operatori;
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workshop e/o seminari in Italia con operatori esteri e all’estero
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azioni di comunicazione sul mercato estero;
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attività di formazione specialistica per l’internazionalizzazione;
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realizzazione e registrazione del marchio consortile.
La domanda di contributo, in regola con l’imposta di bollo vigente, redatta secondo il Modello A potrà essere presentata a partire dal giorno successivo alla pubblicazione di avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del sopra citato Decreto Direttoriale ed entro e non oltre il 15 marzo 2013.
Per tutte le informazioni e i modelli di domanda cliccare qui
fonte: www.abruzzosviluppo.it
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